L’amministratore delegato di Alcatel,
Serge Tchuruk, afferma che, nonostante la crisi perduri, la sua azienda è pronta
a riprendersi e rilanciarsi sul mercato, a partire dal prossimo anno. Tchuruk
fa notare come alcune decine di milioni di terminali mobili, che Alcatel ha
venduto a vari operatori europei nei mesi scorsi, non siano mai arrivati sul
mercato, sembra quasi siano spariti nel nulla.
Il fenomeno è da inquadrare nel
forte calo della domanda di nuovi terminali, in particolar modo quelli di fascia
bassa. La stessa Alcatel ha deciso autonomamente di tagliare la produzione e
comunque chiuderà l’anno con le stesse percentuali di vendita di quello precedente,
il che, in un momento difficile come questo, non può che essere un segno positivo.
D’altronde quando anche Nokia tira la corda, Alcatel cerca di salvare il salvabile.
Non solo, l’azienda francese si
prepara alla sfida del prossimo anno con rinnovato ottimismo, nonostante i segnali
negativi dal punto di vista economico, espressi nei giorni scorsi. Il famoso
ente di informazioni di investimento finanziario, Moody’s, ha, infatti, retrocesso
Alcatel nella sua speciale classifica. Tchuruk ha evitato di commentare il fatto,
ma ha assicurato che la sua azienda gode di ottima salute e che il prossimo
anno sarà, certamente, di ripresa.