Secondo quanto riportato dalla Reuters, la Corte d’appello americana ha annullato un'ingiunzione preliminare che vietava la vendita in USA del Galaxy Nexus di Samsung concessa ad Apple da un tribunale distrettuale della California, rinviando la causa per un riesame.
Apple aveva intentato una causa nel Febbraio scorso accusando Samsung di aver violato otto brevetti ed aveva richiesto il divieto di vendita di alcuni smartphone. Il divieto fu concesso dal giudice in quanto fu ritenuto che fosse stato violato il brevetto 604 di proprietà di Apple, che riguarda la "funzione di ricerca universale su un dispositivo mobile" e che la società di Cupertino avrebbe avuto "danni irreparabili ed avrebbe perso quote di mercato se il Galaxy Nexus fosse rimasto in commercio". Secondo la Corte d'appello "Apple non avrebbe presentato nessuna prova circa i legami diretti tra la domanda dei consumatori per il Galaxy Nexus e la funzione accusata di violare il brevetto". Il tribunale distrettuale, inoltre, avrebbe "abusato del suo potere discrezionale".
Samsung ha accolto con soddisfazione la decisione. Ecco quanto dichiarato: "Accogliamo con piacere l'annullamento dell'ingiunzione da parte della Corte d'appello che ha ritenunto che la Corte Distrettuale abbia abusato del suo potere discrezionale nell'emettere un'ingiunzione preliminare contro il Galaxy Nexus. La decisione di oggi conferma che il ruolo dei brevetti è quello di proteggere l'innovazione e non di soffocare irragionevolmente la concorrenza e limitare i consumatori nella scelta. Continueremo ad adottare tutte le misure adeguate per garantire la disponibilità dei nostri prodotti innovativi".