La carenza di chip si sta attenuando, afferma Foxconn; anche se si aspetta che la produzione rimanga – per il momento – sostanzialmente inalterata. Ecco cosa è emerso.
Secondo Foxconn, la crisi dei semiconduttori svanirà presto
L’assemblatore di iPhone Foxconn afferma di vedere segni di allentamento della carenza di componenti, con importanti miglioramenti attesi durante il resto del trimestre in corso. Ciò è in contrasto con il produttore di chip TSMC, che prevede che i vincoli di fornitura continueranno almeno per il resto dell’anno. Lo riporta Bloomberg:
Il più grande assemblatore di iPhone ha affermato che la carenza di componenti che affligge la produzione di elettronica da più di un anno stanno mostrando segni di allentamento, un segnale potenzialmente incoraggiante per i produttori di tutti i settori.
Ci sarà un notevole miglioramento nella carenza di parti nel primo trimestre, con “vincoli complessivi di fornitura” destinati ad allentarsi nella seconda metà; questo è quanto ribadito da James Wu, portavoce di Hon Hai Precision Industry Co [alias Foxconn] durante un evento aziendale tenutosi ieri a Taipei.
Inoltre, la società prevede che le entrate del primo trimestre saranno leggermente differenti rispetto ad un anno fa. Sebbene Apple progetti in casa i propri chip della serie A e M, appaltando la fabbricazione a TSMC, l’azienda fa ancora affidamento su chip standard del settore per elementi come i driver del display e alcune accessori per la gestione dell’alimentazione. Questi cosiddetti nodi legacy sono stati il principale ostacolo per Apple e Foxconn afferma che i chip di gestione dell’alimentazione sono ancora molto scarsi.
La mela ha gestito un trimestre festivo record, nonostante i vincoli di fornitura. Il colosso di Cupertino ha affermato che la crisi di componenti è costata all’azienda circa 6 miliardi di dollari e si aspetta che le carenze “significative” continuino nel trimestre in corso.
Nonostante ciò, il produttore di iPhone condivide l’ottimismo di Foxconn su questo trimestre.
“Abbiamo riscontrato vincoli di fornitura nella maggior parte dei nostri prodotti“, ha dichiarato giovedì il CEO di Apple Tim Cook in un’intervista mentre la società ha pubblicato i suoi risultati. “Prevediamo che a marzo saremo meno [vincolati] di quanto non lo fossimo nel trimestre di dicembre“.