L' Aduc presenta l'iniziativa IFS

L’ Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti
e Consumatori) ha lanciato questa settimana una campagna contro la politica
commerciale di Telecom Italia, colpevole in alcuni casi di aver attivato e fatto
pagare ai propri abbonati servizi mai richiesti, come la segreteria telefonica
Memotel e le formule Teleconomy.

Oltre ad invitare gli utenti ad inviare a Telecom
Italia con una raccomandata A/R la disdetta per i servizi mai richiesti, con
una richiesta di reintegro degli importi addebitati in bolletta, l’ Aduc si
fa ora promotore di una singolare iniziativa, chedendo agli utenti di diventare
(con una decisione unilaterale, proprio come quella di Telecom Italia) ‘IFS
– indagatore di funzionalità del servizio’.

Ogni utente-indagatore, spiegano dall’ Aduc, verificherà
il corretto funzionamento della ricezione e trasmissione del proprio allacciamento
con Telecom Italia, inviando al gestore una lettera di avvio della collaborazione
(retrodatata di due mesi, secondo la prassi seguita da Telecom Italia). Ogni
due mesi gli indagatori addebiteranno a Telecom la somma di 10.200 lire mensili,
con una fattura nel caso dei soggetti IVA o altrimenti con una
richiesta di pagamento con ritenuta d’acconto del 20% per prestazione lavorativa
occasionale

Sul sito
dell’ Aduc sono disponibili informazioni dettagliate sull’iniziativa, con i
moduli da inviare per informare il gestore dell’inizio della collaborazione
e il facsimile delle fatture per il pagamento delle prestazioni.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti