La compagnia telefonica olandese KPN ha confermato
il proprio interesse nella tecnologia i-Mode, la stessa alla base dei servizi
Internet per i telefoni cellulari realizzati dal gestore giapponese NTT DoCoMo.
‘Visto che la tecnologia i-Mode ha dimostrato la
propria validità, stiamo cercando il modo di portarla anche sul mercato
europeo’, dichiara Amon Kater, portavoce di KPN. ‘Attualmente esistono solo
pochissimi modelli in grado di supportare lo standard cHTML, ma non penso che
questo possa rappresentare per noi un problema’, ha inoltre aggiunto.
Il linguaggio Compact HTML (cHTML), al momento
supportato solo dai cellulari giapponesi, ha molti punti in comune con l’ HTML
utilizzato nei siti Internet per i personal computer e potrebbe consentire di
sviluppare in tempi brevi nuove applicazioni senza la necessità di dover
realizzare versioni specifiche dei siti Internet, come invece avviene nel caso
di WAP.
I servizi basati sul cHTML devono necessariamente
appoggiarsi ad un gateway cHTML che consenta agli utenti dotati di un cellulare
i-Mode di accedere ai siti Internet realizzati con questa tecnologia, a prescindere
dal tipo di rete mobile adottata dal gestore.
L’improvviso interesse nei confronti dell’ i-Mode
giapponese deriva in parte dal parziale insuccesso di WAP, che finora non ha
saputo mantenere le promesse che hanno accompagnato il suo lancio. Un recente
sondaggio ha tuttavia dimostrato che continua a crescere il numero dei siti
Internet che hanno realizzato la versione compatibile con i cellulari WAP e
che l’arrivo delle reti GPRS darà un nuovo impulso alla diffusione di
questa tecnologia.