L’operatore telefonico olandese KPN ha chiesto al Tribunale di Rotterdam di bloccare il calo delle tariffe che l’ente regolatore dei Paesi Bassi, l’OPTA, gli aveva imposto. L’OPTA, infatti, aveva calcolato che le tariffe di KPN erano troppo alte e gli aveva intimato di tagliarle del 10% per le chiamate da rete fissa e del 5% per le chiamate veicolate sulla propria rete da altri operatori.
KPN invece, si è rivolta al competente Tribunale di Rotterdam per chiedere l’annullamento di tale obbligo che comporterebbe, secondo il principale gestore olandese, una perdita di circa 35 milioni di Euro annui, il che non permetterebbe di sostenere le spese necessarie per il corretto funzionamento della rete telefonica.