I programmatori di Kodi, il perfomante e potente gestore multimediale che era già a sua volta un fork di XBMC, probabilmente abbandoneranno il progetto. È quanto fa sapere Koyng, responsabile della versione Android del programma: è sorta una frattura all’interno del gruppo che vi stava lavorando, probabilmente insanabile.
La dialettica interna al gruppo di programmatori di Kodi sembrerebbe molto vivace e, da quanto si dice, non è la prima volta che al suo interno si litighi. L'ultima scaramuccia, però, potrebbe essere fatale alla versione Android di Kodi che, a questo punto, subirebbe una battuta d'arresto irreversibile.
L'ultima versione stabile è la 16. La 17, «Krypton», potrebbe non venire mai alla luce.
Una schermata di SPMC
Intanto, anche sul forum ufficiale del progetto gli sviluppatori consigliano a chi usa il sistema operativo di Google di spostare il proprio interesse su un altro progetto, chiamato SPMC (fork di Kodi dietro al quale c'è sempre lo zampino di Koying: il programmatore vi stava lavorando prima di passare ufficialmente nella squadra di Kodi).
Per ammissione dello stesso sviluppatore, SPMC, disponibie sul Play Store, sarà presto aggiornato apportando nuove importanti funzionalità al progetto, come, ad esempio, il supporto a Nvidia Shield TV.