Kirin 990 è il nuovo processore di punta di Huawei, che accompagnerà tutte le nuove ammiraglie del colosso cinese (incluse quelle del brand HONOR) fino al prossimo annuncio. Costruito con processo produttivo a 7 nanometri, integra anche un modem 5G.
Kirin 990: filo da torcere a Exynos 980
Il minuscolo, ma potentissimo, processore è il secondo con un modem 5G integrato all’interno. Il primo a essere stato presentato è stato proprio Exynos 980 di Samsung, annunciato sempre nell’ambito di IFA 2019.
Il SoC di Huawei sfrutta lo stesso processo produttivo che è stato utilizzato per il non ancora ufficiale Apple A13, che dominerà i prossimi iPhone 11. Il processo produttivo a 7nm+EUV permette al processore di godere di maggiore efficienza e maggiore potenza (com’è possibile notare dallo specchietto comparativo seguente).
Spazio anche a miglioramenti dedicati all’intelligenza artificiale, che sugli ultimi SoC di Huawei gode di CPU (NPU) dedicata. Per quello che riguarda l’esperienza grafica e di gioco, Kirin 990 fa affidamento sulla CPU Mali-G76 GPU, che è la stessa del precedente SoC, ma ha prestazioni migliorate (grazie anche a una gestione più intelligente della cache).
Kirin 990 sarà disponibile in due versioni, una con a bordo la tecnologia 5G e una senza: la prima avrà a disposizione una NPU più potente (architettura dual Big Core+Tiny core invece di single Big Core+Tiny Core).
Come anticipato, il nuovo processore accompagnerà tutti i flagship di Huawei e HONOR fino almeno a settembre 2020, quando certamente sarà lanciato un nuovo SoC. I primi device con a bordo Kirin 990 saranno gli imminenti Mate 30 e Mate 30 Pro.