Kirin 950, su AnTuTu l'incredibile punteggio di 83.000

Il test conferma la potenza del chipset, che si rivela pari a quella dello Snapdragon 820.

Da quando Huawei ha svelato il suo nuovo SoC high-end, il Kirin 950, non ha fatto altro che raccogliere nuovi record legati alle sue prestazioni. I chip Huawei sono una novità dell’ultima ora e sicuramente non hanno la maturità di uno Snapdragon, di un Exynos e persino di un MediaTek; tuttavia, se dovessero avere le carte in regola (e così pare) senza effetti collaterali, potrebbero diventare seri concorrenti anche per colossi come Qualcomm e Samsung nel mercato della telefonia mobile internazionale.

Kirin 950 - AnTuTu Benchmark
Kirin 950 – AnTuTu Benchmark

Ma veniamo all'inaspettato punteggio che il SoC ha ottenuto sul popolare software di benchmarking AnTuTu: si parla di ben 82.945; per capirci meglio, pensate che il Tegra X1 ha totalizzato 74.977 mentre lo Snapdragon 820 in forma ancora non ufficiale supera il precedente punteggio di poco con i suoi 83.774.
Ricordiamo che, anche se i punteggi dei SoC sono elevati, lo smartphone
non è fatto solo dal chip; ad esempio, la gestione termica è sicuramente
fonte di grande preoccupazione per i produttori dopo il fiasco dello
Snapdragon 810, e numeri alti su AnTuTu potrebbero anche rivelarsi delle
forti delusioni nel loro utilizzo concreto. Se siete curiosi di vedere
il Kirin all'opera, il 26 novembre prossimo Huawei presenterà il suo Mate 8, che dovrebbe portarlo a bordo.

Analizzando con attenzione le caratteristiche del chipset, il Kirin 950 è un processore octa-core a 64 bit composto da quattro core Cortex-A72 ad alte prestazioni che operano ad una frequenza di 2.3GHz, e quattro Cortex-A53 a basso consumo che invece lavorano a 1,8GHz: pare che questo processore sia anche il primo nel settore a utilizzare un processo produttivo a 16nm FinFET contro i 20nm degli altri (forse lo Snapdragon 820 opererà a 14nm). Il Kirin 950 avrà anche un co-processore dedicato ai sensori, l'I5; questi, occupandosi di tutte le attività relative ai sensori dello smartphone come accellerometri e giroscopi, permetterà alla CPU principale di restare in modalità "sleep" (e quindi a bassa potenza) a lungo con un notevole risparmio energetico che non potrà che giovare all'autonomia generale del dispositivo. A chiudere questo excursus sulle caratteristiche principali del Kirin, la GPU Mali T880MP4, che promette prestazioni superiori all'80% e consumi inferiori al 40% rispetto al passato e il modem LTE cat. 6 in grado di raggiungere la velocità di ben 300Mbps.

 

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