Perché ci siano dei nuovi modelli di smartphone, realmente in grado di differenziarsi dalle generazioni dell’anno precedente, è fondamentale che prima vengano messi a punto dei nuovi processori. Naturalmente, questo Huawei lo sa bene ed è per questo che il suo SoC medio di gamma – Kirin 820 – è quasi pronto per la produzione di massa.
Kirin 820 su smartphone dopo seconda metà del 2020
Se Kirin 990 sarà l’asso nella manica del colosso cinese per garantire la potenza di quasi tutti i suoi flagship del 2020, Kirin 820 sarà destinato alla fascia media. Successore di Kirin 810, il processore potrebbe entrare in produzione di massa entro la seconda metà dell’anno. Dunque, è molto probabile che lo vedremo sui primi smartphone a partire dall’inizio dell’autunno, al più la fine dell’estate.
Non si conosce ancora molto a riguardo del chip, che potrebbe essere realizzato con un processo produttivo a 6 oppure 7 nanometri ed essere costituito da core di tipo Cortex-A76. Non è da escludere che i primi smartphone ad averlo a bordo saranno parte della gamma Nova, ma neanche questa è una certezza. Dubbi anche sulla compatibilità, comunque probabile, con un eventuale modem 5G.
Il 2020, per Huawei, è un anno da vivere scandendo le singole giornate: oltre all’hardware, ci aspettiamo di capire che piega prenderà la diatriba con gli Stati Uniti e – di conseguenza – se i GMS potranno tornare ad animare i device del colosso cinese.