Keen è un nuovo social network realizzato dai creatori di Google Arena 120, di proprietà del colosso di Mountain View. Di base, è un sistema sperimentale in cui gli utenti possono creare un “keen” (ovvero delle “keys”, delle chiavi) con una serie di parole chiave, suddivise per interessi. Le chiavi recupereranno automaticamente i contenuti associati alla parola ricercata (foto, pagine web, articoli e quant’altro), refreshandosi ed aggiornandosi secondo un lasso di tempo gestito interamente dagli utilizzatori.
Google Keen: come funziona?
Mettiamo caso che volessimo cercare “PlayStation 5”: questa sarebbe la nostra “keen”. Il social ci fornirà automaticamente nuovi contenuti disponibili sul web correlati a quella parola non appena compariranno in rete, secondo una modalità di “aggiornamento delle informazioni” gestite da noi stessi. Potremmo – per esempio – selezionare al sistema un check automatico ogni 15 minuti; il nostro keen quindi, varierà e consterà di nuove informazioni ad ogni cambio di tempo. Inoltre si potrà anche “collaborare” su un determinato “keen”. Ma cosa significa tutto ciò?
Nel corso della settimana corrente, Google ha affermato di aver rilasciato il sistema, che potrà funzionare sia su browser desktop o su app per Android. Segnaliamo che l’applicazione al momento non è un vero e proprio software, ma soltanto una pagina web rimodificata ad hoc contestuale al browser di Chrome. Funziona come un’app… ma non lo è.
Sì, capiamo bene la confusione.
Tuttavia, il colosso americano afferma che l’utente verrà incoraggiato ad avviare un profilo sfruttando l’account Google. Ogni utente potrà richiedere una parola chiave o due, semplicemente cliccando il pulsante “crea”. Questo è tutto. That’s it. Inoltre, una volta creato il Keen (ad esempio su PS5), si potrà invitare un amico per condividere l’aggregatore di informazioni. Dopo aver creato questo fantomatico elemento, si potrà anche aggiungere manualmente un testo, una foto, un’informazione semplicemente pigiando “Aggiungi”.
Se ben abbiamo capito, il sistema funzionerà come un aggregatore di news, contenuti ipertestuali ed articoli; considerando che esistono già prodotti simili… perché dovremmo usare un nuovo social?
Citando ciò che hanno avuto modo di scoprire i colleghi di Slashgear, Google Keen sarà molto simile a Pinterest ma con funzionalità più “intelligenti”, tipiche del colosso di Mountain View. CS Adams, co-founder di Keen, ha spiegato a riguardo:
Per ogni appassionato che crei, utilizziamo Ricerca Google e le ultime novità sull’apprendimento automatico per rimanere alla ricerca di contenuti utili relativi ai tuoi interessi. Più risparmi in un appassionato e lo organizzi, meglio diventano le raccomandazioni.
Se cercate un nuovo modo di usufruire dei contenuti multimediali e siete stanchi dei pettegolezzi presenti su Facebook, delle foto al mare su Instagram dei vostri contatti mentre voi lavorate o delle incredibili barzellette di Trump su Twitter, questo potrebbe essere un social più “serio” ed intelligente, capace di catturare la vostra attenzione.