Il produttore del sistema operativo Sailfish OS, l’azienda finlandese Jolla, ha deciso di dividersi in due. Una parte si occuperà unicamente di continuare a sviluppare e migliorare Sailfish OS; la seconda, che sarà portata avanti da una nuova società, si dedicherà invece esclusivamente all’hardware. Un’operazione che si è resa necessaria per semplificare il processo di gestione.
Jolla
Il chairman di Jolla Antti Saarnio ha comunque sottolineato che lo sviluppo di Sailfish OS ha già “praticamente il 90 per cento degli investimenti e delle risorse. Penso che comunque entrambe le nostre organizzazioni si concentreranno sul business di Sailfish OS”.
Parlando di hardware, Saarnio non ha escluso che nel futuro, anche se è ancora da chiarire secondo quali modalità la nuova entità commerciale lavorerà, possano essere realizzati pure dispositivi con sistemi operativi rivali, come Android, Windows, Firefox OS o Tizen. “Penso che sia un’idea interessante, specialmente se dovessimo includere alcuni aspetti di sicurezza e privacy nei dispositivi”, ha spiegato a TechCrunch.
La nuova realtà che sarà responsabile dell’hardware “avrà molta libertà per realizzare qualsiasi tipo di dispositivi. E penso che ciò per cui non vediamo l’ora è creare un marchio giovane”, ha continuato Saarnio.
Jolla Tablet
L’azienda che si occuperà dell’hardware verrà annunciata separatamente dopo l’estate insieme al nome del dirigente che la guiderà. Saarnio sarà a capo di Jolla Limited, quella legata allo sviluppo di Sailfish OS e alla sua licenza per eventuali partner commerciali; Tomi Pienimäki lascerà il posto di CEO di Jolla e ricoprirà un nuovo ruolo “al di fuori dell’azienda”.