iTunes Match, il servizio in abbonamento di Apple per la condivisione ed “allineamento” della propria libreria musicale con le tracce senza DRM in formato .aac a 256 Kbps, arriva in numerosi Paesi del globo, dopo essere stato lanciato il 14 novembre di quest’anno inizialmente negli Stati Uniti e successivamente in Brasile.
A 24,99 euro, infatti, la musica viene automaticamente salvata sui server di Apple, ed è così disponibile automaticamente su tutti i nostri devices.
La pagina dedicata al servizio sul sito Apple
Vista la confusione iniziale, l’azienda di Cupertino ha deciso di pubblicare una lista dei Paesi in cui il servizio è disponibile e, per ciascuno di questi, viene indicato quale tipologia di file può essere scaricata. iTunes Match, infatti, sfrutta la tecnologia in-the-cloud di Apple, con musica, apps, libri e video a propria disposizione.
Secondo la lista pubblicata, però, solo USA, Canada, Australia e Regno Unito potranno usufruire ad oggi di tutti i servizi, mentre l’Italia avrà a disposizione solamente la possibilità di condividere applicazioni e libri.
Non si hanno notizie in merito sull’ampliamento del servizio ai files musicali nel nostro Paese.