Italiani, popolo di tablet e smartTV

Samsung fotografa le tendenze del mercato del Belpaese. Tra vecchie e nuove abitudini, aumenta la nostra dipendenza dalla tecnologia.

La regina della casa resta ancora lei: la televisione rimane il focolare domestico per eccellenza, nonostante la crescita del mobile le abitudini degli italiani non cambiano. E così nonostante uno studio condotto da Samsung registri un aumento per la popolarità di altri dispositivi come tablet e smartphone, l’azienda coreana non può fare a meno di registrare anche una crescita costante per il tempo trascorso davanti allo schermo della TV.

La casa digitale secondo Samsung
La casa digitale secondo Samsung

I numeri sono molto chiari: rispetto al 2014 sono aumentati i dispositivi hi-tech presenti in casa in media sono tre in più e arrivano a toccare quota 19, con il tablet che sale in classifica toccando il 63 per cento di indice di gradimento e desiderio da parte delle famiglie italiane. Aumentano le ore trascorse davanti a uno schermo, sono ormai 8,99 al giorno (erano 7,8 solo un anno fa), in cui la parte del leone la fa sempre e comunque la TV con una media di 3 ore e 8 minuti spesi a guardarla: segno che aumenta il numero di attività svolte grazie alla tecnologia.

A riprova di ciò, gli Italiani sono anche tra i più inclini a spendere per i contenuti digitali: in particolare con un investimento di 14,3 euro al mese solo per materiali educativi per gli adulti o per i figli, ma salgono anche le quotazioni delle riviste digitali che ormai contano su un bacino di utenti pari al 25 per cento del totale dei lettori. Cresce comunque anche la fruizione del video di intrattenimento, sono il 12 per cento in più le famiglie italiane che approfittano dello streaming in questo senso, con una media europea del 40 per cento del totale.

Analizzando i dati, che premiano come già detto la televisione e promuovono a sorpresa anche i tablet, si può forse fare una considerazione di carattere generale: il personal computer tradizionale sta cedendo il ruolo che ha avuto in casa per tutti gli anni 90 e i primi dieci del nuovo secolo, quando costituiva la via principale alla digitalizzazione. Oggi per la fruizione di contenuti, soprattutto online, si può ripiegare sul più comodo device mobile da portarsi in giro per la casa: con una autonomia superiore alla media dei laptop e con una vasta scelta di app tramite cui interagire con Web e Internet in generale (social network, video on-demand ecc), in salotto il tablet ci entra più facilmente rispetto a un notebook.

Dall'altro lato non si può trascurare il crescente successo delle cosiddette smartTV: i televisori moderni, sempre più dotati sul piano tecnico e tecnologico, sono un ottimo veicolo dei contenuti presenti su YouTube o sulle varie piattaforme di streaming che stanno nascendo anche nel nostro paese. Unendo le funzioni smart della TV a quelle interattive dei tablet e degli smartphone, ecco spiegata la tendenza degli italiani: consumare più video e commentarli in Rete, in tempo reale, direttamente dal proprio divano.

La casa digitale secondo Samsung
La casa digitale secondo Samsung

Infine un dato che caratterizza il nostro paese: il boom dei programmi TV sulla cucina, la sempre più massiccia presenza di cuochi e food blogger in Rete, hanno risvegliato il talento da chef sopito che alberga in tutti gli italiani. Secondo i dati raccolti da Samsung l'utilizzo degli elettrodomestici per la trasformazione degli alimenti è salito del 20 per cento in un anno, con più di 8 italiani su 10 che si mettono ai fornelli tutti i giorni.

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