Come in Italia così in tutto il mondo è da diverso tempo che va avanti la lotta alla pirateria dello streaming. Nemici del copyright, IPTV e Pezzotto sono finiti da tempo nel mirino delle autorità che stanno cercando di trovare e mettere in campo ogni mezzo per distruggerli. Potrebbe succedere?
Presto il tuo abbonamento potrebbe essere bloccato. Questo perché i mezzi utilizzati stanno diventando sempre più potenti ed efficaci. Nel frattempo la pirateria, negli ultimi anni, è stata protagonista di un’impennata tra gli utenti. Un aumento inspiegabile? Probabilmente no. La situazione sarebbe anche chiara per alcuni.
Complice di questo aumento potrebbero essere i costanti aumenti dei costi richiesti dalle piattaforme streaming che propongono abbonamenti sempre più costosi. Questo è quanto sostengono alcuni. Inoltre, a differenza di alcune Pay TV che hanno unito le forze contro IPTV e Pezzotto abbassando i prezzi, in diversi Paesi per assistere a tutta l’offerta sportiva occorre acquistare più abbonamenti.
IPTV e Pezzotto: cosa sta succedendo nel mondo
Oltre che in Italia dove la Serie A ha dichiarato guerra a IPTV e Pezzotto, in tutto il mondo la lotta alla pirateria streaming è un tema molto sentito. Diverse strategie sono messe in campo per riuscire a contrastare questa piaga, ma purtroppo anche per queste è impossibile fermare completamente la vendita di abbonamenti e dispositivi illegali.
Ad esempio, in Brasile, l’Agência Nacional de Telecomunicações ha invitato gli hacker (che non sono i cracker) a partecipare a un evento per unire le forze e le conoscenze con un obiettivo comune: trovare strategie valide alla lotta di IPTV e Pezzotto. In Brasile è scontro aperto verso i TV Box pirata:
L’Agenzia Nazionale delle Telecomunicazioni (Anatel) e la Comunità Hackathon Brasil – si legge nel comunicato – organizzeranno il primo TV Box Hackathon volto a sviluppare soluzioni innovative per il blocco dei TV Box irregolari. La maratona degli sviluppatori si svolgerà il 28 e 29 settembre e rappresenta un importante progetto per l’industria, il settore regolamentato e il mondo accademico, evidenziando il ruolo di Anatel nello stato dell’arte dell’innovazione tecnologica.
Lo scorso anno, stando ai dati pubblicati dal Ministero delle Comunicazioni brasiliano, Anatel avrebbe bloccato 3900 server TV box illegali, molti dei quali trasmettevano campionati sportivi nazionali.