Ci risiamo: nessuno vi darà un iPhone XS per 1€

Attenzione agli SMS che vi promettono un iPhone XS pagando solo la spedizione di 1 euro, è una truffa di tipo phishing: come riconoscerla.
Ci risiamo: nessuno vi darà un iPhone XS per 1€

Apple iPhone XS in spedizione, a un costo irrisorio di solo 1 euro: la truffa non è nuova, ma sta tornando alla ribalta in questi giorni (sono arrivati messaggi anche a noi della redazione).

iPhone XS: i dettagli dell’SMS truffa

Si tratta di un SMS inviato da un mittente denominato “City Pacco” che informa della presenza di un pacco, appunto, in spedizione al proprio indirizzo e in attesa di conferma.

Pacco iPhone truffa

Aprendo il messaggio, l’autore chiede di confermare le proprie credenziali, altrimenti il pacco verrà restituito al mittente.

IPhone truffa sms

Cliccando sul link viene mostrato il tracciamento di un ipotetico pacco spedito da un operatore della logistica piuttosto conosciuto come DHL, contenente un Apple iPhone XS, la versione con 128 GB di memoria interna, chiedendo un solo euro per la spedizione (anzi in realtà un dollaro).

Truffa iPhne XS

Ovviamente si tratta di una proposta piuttosto allettante, trattandosi di un top di gamma del valore di oltre mille euro. Ma proprio per questo, trattandosi di un’offerta fin troppo buona, dovrebbe far scattare il campanello d’allarme: si tratta ovviamente di una truffa.

Phishing: come funziona

Questa tecnica, chiamata comunemente phishing, funziona come una sorta di specchietto per le allodole. Che si tratti di un’email o di un SMS, lo schema è sempre lo stesso: proporre una notizia fin troppo bella (o a volte estremamente brutta, come una cartella esattoriale o rischi per la sicurezza dei propri conti bancari) per spingere gli utenti a concedere informazioni personali o finanziarie. Nel caso specifico, per ovvie ragioni, non siamo andati avanti nella procedura, ma è probabile che la conferma dell’ipotetico pacco contenente l’iPhone XS chiedesse d’inserire informazioni sensibili, a partire dall’indirizzo di casa per arrivare ai dati della carta di credito, per finalizzare la spedizione. Ovviamente poi queste verranno utilizzate per finalizzare una frode. Spesso per invitare l’utente a credere al contenuto del messaggio viene sfruttata la popolarità e l’attendibilità di una azienda. Nel caso esaminato veniva citato infatti DHL (chi non ha mai ricevuto un pacco da DHL?), che però non appare ovviamente come mittente dell’SMS come avviene normalmente.

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