Ora anche iPhone X, il primo HomePod e la prima generazione di AirPod sono considerati “vintage”. Sembrano usciti l’altro ieri, invece sono già passati parecchi anni: ben sette per iPhone X, rilasciato il 3 novembre 2017, che ha rappresentato ai tempi un significativo passo avanti nel design e nelle funzionalità. Ora questi tre prodotti sono stati mandati ufficialmente in pensione.
Cosa significa “vintage” per Apple?
Per essere considerato “vintage”, Apple deve aver smesso di distribuire in vendita il prodotto da più di 5 e meno di 7 anni. È il caso di iPhone X, HomePod e la prima generazione di AirPod, i primi due rilasciati nel 2017, l’altro nel 2016. iPhone X, come anticipato, è stato lanciato il 3 novembre 2017 in occasione del decimo anniversario del dispositivo: ha introdotto diversi cambiamenti significativi, come la rimozione del pulsante home, ma anche portando per la prima volta un display super retina OLED da 5,8 pollici edge-to-edge. A lui si devono Face ID e il criticato “notch” a barra.
Il primo HomePod è stato invece rilasciato il 9 febbraio 2018, progettato per offrire audio di alta qualità e integrarsi con l’ecosistema Apple, grazie anche all’integrazione con Siri che permetteva di controllare la riproduzione musicale e gestire i dispositivi smart home tramite comandi vocali. Infine ci sono le AirPod, prima generazione: lanciate sul mercato il 13 dicembre 2016, hanno scritto la storia degli auricolari wireless, stabilendo un nuovo standard nel mercato degli accessori audio.
Lo step successivo al “vintage” sarà quello di “obsoleto”: Apple etichetta così i prodotti per i quali è stata interrotta la distribuzione della vendita da più di 7 anni. Quando ciò accade, gli Apple Store e i rivenditori autorizzati non offrono più riparazioni o altri servizi hardware.