Le indiscrezioni sul prossimo iPhone economico si fanno sempre più insistenti e pare che, nel corso di quest’anno, Apple svelerà un modello che, pur conservando un prezzo accessibile, porterà con sé novità significative.
Abbandonato il nome SE, il nuovo dispositivo potrebbe chiamarsi iPhone 16E (o magari iPhone 17E): un chiaro tentativo di allinearlo alla nomenclatura degli altri modelli.
iPhone 16E: cosa sappiamo al momento
Le fughe di notizie provenienti dalla Cina svelano un lancio previsto per il mese di aprile e delineano uno smartphone che, esteticamente, riprenderà le linee dell’iPhone 14, con il ritorno del notch e cornici piuttosto marcate.
Tuttavia, le somiglianze con i modelli di fascia alta si fermano all’aspetto esteriore. L’iPhone 16E monterà uno schermo OLED LTPS da 6,06 pollici con risoluzione FullHD+ e frequenza di aggiornamento a 60 Hz, una caratteristica non certo all’avanguardia ma che comunque rappresenta un miglioramento rispetto ai modelli SE di passata generazione. La vera novità è rappresentata dall’introduzione del Face ID, la tecnologia di riconoscimento facciale di Apple, che per la prima volta debutterà su questa linea di smartphone.
La scocca avrà bordi piatti in metallo, una singola fotocamera posteriore e la certificazione di resistenza all’acqua ed alla polvere: elementi che confermano la volontà di Apple nell’offrire uno smartphone solido e funzionale. A livello di prestazioni, l’iPhone 16E non deluderà le aspettative grazie all’integrazione del chip A18, lo stesso che dovrebbe essere presente nei modelli di punta, garantendo compatibilità con le funzionalità legate all’intelligenza artificiale.
Il prezzo, infine, potrebbe avvicinarsi ai 499 dollari, circa 300 dollari in meno rispetto al più costoso iPhone 16, posizionandosi come il melafonino più economico del 2025, pur con un aumento di 70 dollari rispetto all’ultimo modello SE. In sostanza, l’introduzione dello schermo OLED, l’implementazione del Face ID ed un processore all’avanguardia come l’A18 rappresentano un upgrade sostanziale per la relativa fascia di mercato, rendendo questa unità un’alternativa molto interessante per chi non vuole investire cifre esorbitanti in un nuovo iPhone.