iPhone SE (2020) è finalmente in vendita; per chi non lo conoscesse, si tratta del nuovo modello di iPhone “economico”, venduto da Apple a soli 499 euro in Italia (399 $ negli USA). Il prodotto mostra un design identico a quello di iPhone 8 (fatta eccezione per la disposizione del logo nella back cover), ma con caratteristiche tecniche derivanti dall’ultimo iPhone 11. Un video pubblicato da Wenzhou Ao Technology su YouTube (il nome è stato tradotto dal mandarino) mostra il “teardown” ovvero lo smontaggio dell’iPhone SE (2020) e un confronto approfondito con il precedente modello da cui deriva.
iPhone SE (2020) e iPhone 8: scoprite le differenze
Il video di “Jiang Teardown” mostra le differenze fra iPhone 8 e iPhone SE (2020). Appurato che a livello estetico non ve ne sono, all’interno si trova tuttavia la sorpresa. Il nuovo modello si apre con facilità, rimuovendo l’adesivo che tiene incollato il display alla back cover attraverso una fonte di calore elevatissima. Eliminati i cavi di collegamento, si può già osservare che anche il display è il medesimo di quello montato su iPhone 8. Ad un primo sguardo si può osservare che i due dispositivi sono pressoché identici anche all’interno; perfino il layout della scheda madre è lo stesso, ma ovviamente in iPhone SE è presente il chipset A13 derivato da iPhone 11.
L’utente del video ha cercato di scambiare allora le due schede madri, per vedere di collegare quella del vecchio prodotto sul nuovo e osservare l’ipotetico funzionamento; il primo ostacolo incontrato è stato il connettore della batteria di iPhone SE, simile a quello presente su iPhone 11. Rimuovendo la stessa, e sostituendola con una di iPhone 8, l’uomo ha proceduto anche all’installazione della vecchia scheda madre.
Sorpresa delle sorprese, il device si accende e funziona; tutto sembra funzionare perfettamente, fatta eccezione per l’app della fotocamera. Di fatto la lente posteriore non sembra funzionare, mentre la selfiecamera al contrario, si.
La maggior parte di componenti di iPhone SE (2020) deriva direttamente da iPhone 8, pertanto il piano strategico di Apple è stato decisamente geniale. Risparmiando su quasi tutti i chipset, e riciclando materiali provenienti da iPhone 8 e da iPhone 11, ha realizzato un device in grado di soddisfare le esigenze dell’utente che vuole entrare nell’ecosistema Apple, o che vuole aggiornare il suo vecchio iPhone 5S, 6 o iPhone 7 con un modello simile ma più performante ed ottimizzato con le ultime novità della casa di Cupertino.
Un’ottima mossa a livello di marketing, ma anche a livello produttivo, in quanto consente all’azienda americana di non investire nella produzione di nuovi componenti, ma di vendere un prodotto totalmente nuovo ad un prezzo interessante ed “economico”(almeno per gli standard Apple).