Stando alle analisi di Canalys, Apple ha spedito circa 15 milioni di iPhone negli Stati Uniti nel secondo trimestre del 2020, stabilendo un nuovo record. I numeri sono importanti e, con la ripresa delle attività quasi a pieno regime, anche le aziende del settore mobile sembrano aver rimesso il turbo.
Record per iPhone in USA nel Q2 2020
Secondo un rapporto della società di statistiche gli OEM nel Q2 2020 hanno spedito complessivamente 31,9 milioni di smartphone negli Stati Uniti, con Samsung e Apple in testa.
Di Apple e Samsung sono infatti 7 dispositivi su 10 venduti; Apple ha stabilito un nuovo record nazionale vendendo appunto 15 milioni di iPhone. La mela morsicata ha spedito il 15% in più dei suoi iPhone 11 di punta rispetto al flagship dello scorso anno, il modello iPhone XR, mentre con il lancio di iPhone SE la quota di mercato trimestrale di Apple è salita al 47%.
Anche Samsung ha registrato numeri interessanti, raggiungendo i livelli del 2019, ma con sorti invertite: nel secondo trimestre dello scorso anno ha spedito il 59% in meno di telefoni della serie Galaxy S20 rispetto ai modelli della serie S10. A reggere le sorti del colosso sudcoreano sono stati i suoi dispositivi Galaxy A10e e Galaxy A20 di fascia bassa.
Per quanto riguarda il prezzo medio di uno smartphone venduto negli USA la cifra si aggira sui 503 dollari, il 10% in meno rispetto al secondo trimestre del 2019.
Nel secondo trimestre del 2020, il 5G non ha avuto particolare successo. Tuttavia si prevede che con l’arrivo nei prossimi mesi di nuovi smartphone con connettività di ultima generazione gli utenti siano più invogliati all’acquisto. Inoltre, gli analisti sono convinti che la mela morsicata contribuirà in modo esponenziale all’adozione del 5G con il rilascio di iPhone abilitati alla connettività di ultima generazione, previsti per questo autunno.