Di iPhone pieghevoli non si parlerà concretamente fino al prossimo anno almeno. Intanto, i brevetti sull’argomento continuano a trapelare, mostrando possibili feature del foldable Apple che sono decisamente interessanti. L’ultimo documento trapelato indica la possibilità che il device sia dotato di display in grado di riparare in autonomia piccole lesioni e danni da usura.
L’iPhone pieghevole si “cura” da solo
Non è la prima volta che si legge di tecnologie in grado di “riparare” in autonomia eventuali piccoli danni ai display. Secondo il brevetto trapelato, potrebbe essere questa una delle caratteristiche del primo (o del secondo, terzo, quarto… non c’è certezza) iPhone pieghevole.
Del resto, lo schermo è proprio il punto più delicato dei foldable e, la volontà di creare un prodotto che sia sufficientemente robusto e affidabile, potrebbe essere proprio la motivazione del “ritardo” di Apple. Insomma, se il colosso della mela morsicata ancora non ha lanciato un iPhone pieghevole, probabilmente è perché sta cercando di mettere a punto un device che riduca il minimo il rischio di evidenziare difetti strutturali dopo la commercializzazione.
Tornando al brevetto, non viene specificato in dettaglio come, questi pannelli, potrebbero essere in grado di autoripararsi. Ad ogni modo, l’idea è interessante, sebbene non vi sia certezza alcuna che possa essere tradotta in una tecnologia pronta da adottare sul primo foldable di Apple.
Per il momento, secondo le indiscrezioni, il 2021 potrebbe essere l’anno del primo iPhone che si piega, ma – anche in questo caso – si tratta meramente di ipotesi.