In un’intervista rilasciata nei giorni scorsi da Jonathan Schwartz, direttore esecutivo della Sun Microsystem, con la stampa specialistica americana, è emerso quanto appaia essere sempre più vicino e probabile un matrimonio tra l'iPhone di Apple e la piattaforma Java per dispositivi mobile. In particolare Schwartz, ha sottolineato quanto le difficoltà non siano legate a problemi tecnici quanto a discussioni di tipo legale. Sembra infatti che grazie agli sforzi di Sun Microsytem su iPhone si sia ormai raggiunta confidenza circa una semplice integrazione tre le due piattaforme.
Come detto però, è l'aspetto legale a rallentare la trattativa; certamente la Sun sarebbe più che felice di poter aggiungere Apple alla già vasta gamma di sistemi su cui è riuscita a piazzare la piattaforma Java; e dalla sua parte, in questa partita, gioca l'ormai collaudata esperienza di sviluppo di applicazioni in Java, grazie ad una community di sviluppatori sparsi in tutto il mondo. D'altro canto però Apple non sembra rinunciare facilmente alla EULA, ovvero il contratto di licenza di utilizzo del Software, che la farmer di Cupertino fa firmare a tutti gli acquirenti di smartphone iPhone, e che obbliga gli stessi ad utilizzare il suddetto software secondo precise limitazioni. Tuttavia Schwartz si dice fiducioso che anche su questo verrà presto raggiunto un accordo con Apple, nell'ottica di lasciare all'utente finale la libertà di decidere quali software installare ed utilizzare sul proprio dispositivo.
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