Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato di una falla di sicurezza (risolta) che permetteva il jailbreak su iPhone con a bordo iOS 12, ma mai avremmo pensato di potervi parlare di un metodo per sbloccare qualsiasi melafonino con a bordo un processore della gamma A, fino a A11 Bionic. Ironia della sorte, questo metodo potrebbe non essere neutralizzabile in alcun modo tramite aggiornamenti software.
checkm8: il jailbreak che non si batte
Si chiamerebbe proprio “cherkm8” il nuovo exploit che permetterebbe, in buona sostanza, di eseguire il jailbreak su tutti i melafonini che vanno dal iPhone 4S ad iPhone X. Non è rilevante l’edizione del sistema operativo, infatti in un video postato su Twitter viene mostrato proprio a bordo di un device equipaggiato con iOS 13.1.1 (un iPhone X).
Al momento si tratta di un jailbreak semi tethered, chi in passato ha utilizzato questo genere di strumenti sa bene cosa significa: ad ogni riavvio dello smartphone, è necessario che ci sia un PC di supporto. L’ideale sarebbe avere un jailbrek untethered, ovvero che permetta allo smartphone di essere riavviato senza alcun supporto esterno.
HACKED! Verbose booting iPhone X looks pretty cool. Starting in DFU Mode, it took 2 seconds to jailbreak it with checkm8, and then I made it automatically boot from NAND with patches for verbose boot. Latest iOS 13.1.1, and no need to upload any images. Thanks @qwertyoruiopz pic.twitter.com/4fyOx3G7E0
— axi0mX (@axi0mX) 29 settembre 2019
Il team di Axi0mX è certamente a lavoro per migliorare il tool, trasformandolo in uno strumento facilmente utilizzabile da chiunque, anche se vi ricordiamo che il jailbreak non è una pratica da fare con incoscienza: dietro il richiamo da sirena di uno smartphone “completamente sbloccato” e dell’accesso a qualsiasi applicazione, ci sono tutti i rischi di sicurezza legati a un sistema che, naturalmente, non è più chiuso e controllato.