Come è naturale che sia, i prossimi iPhone avranno a bordo un chip di nuova generazione ovvero Apple A14 Bionic. Si tratterà, secondo recenti indiscrezioni di un chip con processo produttivo a 5 nanometri: un cambiamento che, se esaminato in dettaglio, potrebbe comportare un enorme aumento di prestazioni rispetto all’attuale generazione di processori. Addirittura, i futuri melafonini potrebbero avere prestazioni simili a quelle di un MacBook Pro 15″.
iPhone: la potenza del chip A14
L’analisi delle potenzialità del chip A14 è stata realizzata, naturalmente sulla base di ipotesi, dai colleghi di MacWorld. Secondo loro, la chiave della enorme potenza del chip A14 starebbe proprio nell’utilizzo di un processo produttivo a 5 nanometri, ben differente da quello a 7 nanometri. In particolare, Apple potrebbe offrire degli iPhone più potenti, soprattutto per quello che riguarda l’esperienza multi core.
Un forte upgrade ci sarebbe anche per quello che riguarda la GPU e per il quantitativo di RAM, che dovrebbe arrivare a 6GB. Infine, anche il chip dedicato all’intelligenza artificiale: addirittura, Jason Cross – autore del pezzo realizzato su MacWorld – prevede che il Neural Engine presente sul SoC A14 potrebbe essere addirittura il doppio più potente di quello presente a bordo dell’attuale A13 Bionic.
Insomma, il concorso dell’aumento generale di prestazioni potrebbe portare Geekbench a premiare iPhone 12 con un punteggio vicino ai 5000: prestazioni in grado di competere con un MacBook Pro da 15″. I prossimi melafonini diventano sempre più interessanti!