L’iPhone 8, prossima ammiraglia di Apple, potrebbe apportare grandi cambiamenti in ciò che riguarda la biometria. Non è un segreto che sia Apple che Samsung stanno lavorando su una speciale implementazione dello scanner di impronte digitali, che ha il sensore nascosto da qualche parte dietro il display. L'obiettivo sarebbe quello di consentire ai produttori di ridurre le intelaiature intorno allo schermo, ma mantenere ancora lo scanner di impronte digitali sul lato anteriore del dispositivo. Samsung finora non è stato in grado di attuare questa tecnologia nei suoi top di gamma, ma c'è ancora la speranza che Apple possa riuscirci in tempo per l'uscita dell'iPhone 8.
Il brevetto Apple
Secondo i brevetti di Apple e il parere di esperti indipendenti di biometria, in futuro una gran parte dello schermo, o tutto quanto, potrebbe rappresentare un'intero sensore biometrico. Addio perciò a pulsanti specifici che permettono l'autenticazione tramite impronte. "Probabilmente ci sposteremo in un mondo di sensori onnipresenti. Quindi è perfettamente ragionevole e coerente la domanda di brevetto di Apple per immaginare che l'intero schermo di un telefono possa avere capacità di rilevamento delle impronte digitali, a differenza degli attuali piccoli lettori di impronte digitali", afferma Thomas Keenan, professore presso l'Università di Calgary ed esperto di cybersecurity. Tecnologia a parte, la questione più importante qui è se Apple riuscirà a portare con successo questa innovazione sul mercato quest'anno. Staremo a vedere.