iPhone 6s/6s Plus, il primo contatto di Telefonino.net

Abbiamo effettuato un primo test sui nuovi dispositivi Apple. Ecco le nostre impressioni d’uso.

Come da copione, quando Apple, colosso dei computer e degli smartphone, presenta i suoi nuovi iPhone, l’interesse è enorme. Il 9 settembre, a San Francisco, il gigante californiano ha acceso fuochi artificiali per i propri prodotti, anche se in misura meno spettacolare rispetto agli altri anni. Date di uscita? Il 25 settembre in alcuni mercati internazionali e dal 9 ottobre in altri paesi, compresa l'Italia. In attesa della videoprova vera e propria, abbiamo avuto modo di effettuare un primo test. Ecco le nostre impressioni d'uso

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iPhone 6s e 6s Plus

Poche differenze estetiche
La prima cosa che salta all'occhio è che difficile distinguere l'iPhone
6s e il 6s Plus dai suoi predecessori
, a meno che la scelta non ricada
sulla colorazione "rosa-oro". Il design è praticamente identico,
infatti entrambi i dispositivi sono solo leggermente più grandi, anche
se più pesanti. Rispetto ai modelli precedenti, l'iPhone 6s pesa ora 14
grammi in più, mentre il 6s Plus 20 grammi
. In effetti, il display 3D
Touch presenta un discreto spessore, che rende il dispositivo più
pesante. Invisibile a prima vista, ma il case, a detta di Apple, è
realizzato in una lega di alluminio (gruppo 7.000), utilizzata in campo
aerospaziale. Il 6s Plus offre una maggior solidità rispetto 6 Plus, ma
quanto sia effettivamente robusto, solo un test successivo e
approfondito potrà accertarlo.

rose gold
Quattro i colori disponibili: quello nuovo è il rosa-oro

3D Touch, la vera innovazione
Indipendentemente dal risultato delle prove di laboratorio che effettueremo, è certo che l'innovazione più significativa riguarda il 3D Touch, in grado di percepire anche con quanta forza l'utente preme sul display. Infatti, sullo schermo, non si potrà solo digitare, ma applicare anche una pressione con due diversi gradi di forza. Nell'uso pratico, il 3D Touch rende possibile nuove funzioni o l'anteprima di contenuti nascosti, senza dovere chiudere la App attiva. Esempio: anziché tappare sull'icona del telefono e poi selezionare un contatto, l'utente, con il nuovo iPhone, basterà che prema a fondo il simbolo del telefono e si aprirà l'elenco dei tre contatti più importanti. Se premerà a fondo su una foto della galleria, ne vedrà un'anteprima ingrandita. Sollevando il dito l'anteprima si chiuderà. Questo nuovo metodo di utilizzo, pur rendendo l'usabilità un po' più complessa, ci è sembrato molto positivo, infatti già con la prima prova se ne ottiene un'impressione di estremo comfort. Affinché il 3D Touch funzioni correttamente, Apple, nella retroilluminazione del display dell'iPhone, ha dovuto installare dei sensori supplementari, che hanno tra l'altro contribuito a far aumentare il peso del nuovo iPhone.

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L'obiettivo dei due iPhone sporge un po' dalla superficie del case

Comparto fotografico "maggiorato"
Già l'iPhone 6 e soprattutto il 6 Plus, grazie al suo stabilizzatore ottico d'immagine, consentivano di scattare foto di straordinaria qualità. Con i nuovi modelli, Apple, per la prima volta dall'uscita del rispettabilissimo iPhone 4s, offre ora una maggiore densità di pixel. Per la fotocamera posteriore ha installato un obiettivo da 12 megapixel, anche per non rimanere esclusa dalla corsa ai megapixel contro concorrenti come il Samsung Galaxy S6 (16 megapixel) o il Sony Z5 (23 megapixel). Lo stabilizzatore d'immagine, che evita di scattare foto mosse, è presente però solo sul modello maxi, l'iPhone 6s Plus. Nel sensore sono presenti delle membrane tra i singoli fotodiodi che dovrebbero impedire interferenze da parte di quelli adiacenti, che potrebbero produrre un fastidioso rumore digitale. La densità di pixel della fotocamera frontale è passata invece dai miseri 1,2 Pixel a 5. Trucco intelligente: per i selfie scattati in ambienti bui, il display può fungere da flash (si illumina infatti brevemente per tre volte, offrendo una luminosità straordinaria). Apple chiama questo display/flash "Retina-Flash". Altra innovazione: tramite la funzionalità "Live Photos", la fotocamera, oltre alla foto, memorizza anche gli attimi prima e dopo lo scatto, registrando così un brevissimo filmato, addirittura con l'audio. Questi filmati potranno essere utilizzati anche come sfondo animato per il blocca schermo ed essere trasferiti ad altri dispositivi Apple. Questa tecnologia non è però nuovissima, perché già offerta quattro anni fa come "istantanea viva" dalle fotocamere Nikon – come la J1 – e anche dall'HTC One M8 e dal Lumia 930, con il nome "Living Images".

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In modalità Live Photos, gli iPhone riprendono anche i secondi,
prima e dopo lo scatto

Visioni in Ultra HD
Visto che, praticamente, tutti gli smartphone top della concorrenza consentono di girare full video con risoluzione 4K, la ritardataria Apple segue ora finalmente il trend per offrire video ultranitidi: gli iPhone 6s e 6s Plus, infatti, consentono di filmare, in modo fluido, a 30 fps in formato 4K. Ogni fotogramma presenta una risoluzione pari a 3840 x 2160 pixel, cioè quattro volte superiore alla definizione Full-HD dei modelli precedenti. Ottimo che le riprese dei video 4K possano essere tagliate direttamente dall'iPhone. Chi ama girare continuamente video 4K, dovrà però tenere in considerazione che questi filmati a 30 fps richiedono uno spazio di storage quasi doppio rispetto ad un video Full-HD a 60 fps. I fan del 4K dovranno quindi orientarsi subito su un iPhone classe S da 128 GB.

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I gamer potranno giocare con fluidità anche titoli avidi di potenza,
ma solo se si tratta di giochi ottimizzati per 6s e 6s Plus.

Processore e velocità
Nuovo iPhone, nuovo processore: il 6s e il 6s Plus sono spinti da un chip A9, che, rispetto ai modelli precedenti, dovrebbe aumentare del 70 percento la potenza di elaborazione. A detta di Apple, le prestazioni della memoria grafica dovrebbero aumentare addirittura del 90 percento. Noi, nel corso del test, non abbiamo riscontrato queste migliorie, probabilmente perché attualmente mancano App e giochi per poter sfruttare appieno le prestazioni del 6s Plus. In ogni caso, il test completo saprà fornirci maggiori informazioni. Cos'altro c'è di nuovo? Solo funzionalità minime, come il sensore per impronte digitali riveduto, che consente di sbloccare l'iPhone ad una velocità quasi raddoppiata rispetto ai modelli precedenti, abbreviando così la pausa dell'iPhone, per procedere ad esempio all'acquisto di App.

Il nostro giudizio
Apple, con i nuovi iPhone, ha decisamente puntato su un restyling. Nelle prime prove i device ci sono comunque sembrati molto convincenti, soprattutto la nuova usabilità 3D Touch. Ci sembra però che manchino i motivi essenziali per cambiare modello. Consigliamo infatti a chi ha già acquistato un iPhone 6 o 6 Plus di attendere qualche giorno ancora prima di passare ai dispositivi di classe S. Se i nuovi iPhone saranno i migliori potrà infatti essere accertato solo dal nostro rigoroso test di laboratorio.

A seguire trovate la tabella con le specifiche tecniche dei nuovi iPhone serie S confrontate con i due modelli precedenti e con il Samsung Galaxy S6. Per ingrandire l'immagine è sufficiente cliccarci sopra. Nella seconda pagina, invece, uno sguardo più approfondito su 3D Touch e iOS 9.

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iPhone (e Galaxy S6) a confronto

Il 3D Touch sotto la lente
L'usabilità 3D-Touch è la grande innovazione dell'iPhone 6s e 6s Plus. Ecco come funziona la nuova tecnologia di Apple.

NUOVI SENSORI DI PRESSIONE NEL DISPLAY
Il nuovo 3D Touch ha aumentato leggermente lo spessore del display. Nel sistema di retroilluminazione del display del nuovo iPhone sono infatti integrati speciali sensori di pressione capacitivi, in grado di rilevare la pressione esercitata con il dito. Il display richiede quindi uno spazio più ampio.

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3D Touch: i sensori di pressione

3D TOUCH CON ANTEPRIMA DELLA FUNZIONE
Questa peculiarità consente di abbreviare il tempo necessario per eseguire le funzioni utilizzate più frequentemente. Con le E-Mail, ad esempio, basterà premere a fondo su una mail della posta in arrivo, affinché l'utente possa visionare un'anteprima completa. Rilasciando il dito dal display, il messaggio ritornerà nell'elenco della posta in arrivo.

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3D Touch: anteprima

3D TOUCH CON FUNZIONI RAPIDE
Per scrivere un nuovo messaggio basterà premere a fondo sul simbolo delle mail e selezionare la funzione. Accedere ai contatti chiamati più frequentemente al telefono sarà altrettanto rapido: infatti, premendo a fondo sul simbolo del telefono, compariranno i contatti e sarà quindi possibile chiamarli immediatamente. Anche aggiungere nuovi contatti potrà essere eseguito in modo ugualmente veloce.

3d-touch-33D Touch: funzioni rapide

 

Il nuovo iOS 9
Telefonino.net svela le innovazioni del nuovo OS Apple, mettendo in guardia su eventuali rischi nel caso l'utente desideri passare ai modelli di classe S.

iOS 9 non è disponibile solo per i nuovi iPhone, ma anche per tutti i dispositivi iOS, a partire da iPhone 4s e iPad 2. L'update potrà essere eseguito attraverso la voce del menu "Attualizzare Software" delle impostazioni (da "Generali"). Attenzione: prima di effettuare l'aggiornamento è consigliabile eseguire un backup sul PC via iTunes e cavo USB. Occorrerà tenere a portata di mano l'Apple ID e la password per iCloud. Le innovazioni più importanti sono riportate qui di seguito. Purtroppo Apple ha rinunciato alla possibilità di corredare anche i vecchi iPhone con funzioni come il 3D Touch (con cui basta premere a lungo e non a fondo).

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MAGGIOR SPAZIO SUL DISPLAY
iOS 9, per l'iPad e naturalmente anche per il nuovo iPad Pro, consente di visualizzare due App affiancate. Molto pratico per le mail e i filmati. Numerose App potranno quindi funzionare in parallelo, eliminando così il fastidio di doversi alternare tra le singole applicazioni Particolarmente utile con applicazioni Office, come tabelle Excel e con il programma di scrittura Word. Anche queste applicazioni possono funzionare in finestre separate, come sui computer tradizionali.

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WLAN ASSIST CON SORPRESA
Come impostazione predefinita, iOS 9 prevede la nuova funzione WLAN Assist attivata. Quest'ultima, nel caso di una scadente connessione WLAN, provvede automaticamente a collegare il dispositivo alla rete telefonica mobile, anziché lavorare con una WLAN lenta. Il collegamento dati continuerà a funzionare anche nelle vicinanze della LAN domestica. La seccatura risiede nel fatto che, tutti coloro che, a

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