Il CEO di T-Mobile USA, John Legere, ha dichiarato che i preordini conteggiati finora dell’iPhone 6s sono più alti del 30% rispetto a quelli dell'iPhone 6 relativi allo stesso periodo (il weekend di lancio) dell'anno scorso. Legere affida questa dichiarazione a un cinguettio di Twitter. «È un affare possedere un iPhone 6s con T-Mobile», scrive su più tweet Legere. «È come un orologio svizzero».
Il tweet del Ceo di T-Mobile
Sui preordini totali non si hanno cifre ufficiali. Quello che si sa è che Apple ha esaurito lo stoccaggio presente in magazzino e dichiara di marciare a un ritmo tale da battere i 10 milioni di unità vendute durante il fine settimana di lancio del 2014 degli ex top di gamma iPhone 6 e iPhone 6 Plus.
Gli analisti però consigliano prudenza: per loro iPhone 6s e 6s Plus potrebbero non toccare le cifre raggiunte dai loro predecessori e, malgrado il sold out iniziale, potrebbero subire una flessione. Dicono che il 6 e il 6 Plus introducevano schermi grandi come i flagship Android, mentre la serie 6s offre davvero troppo poco. Il passaggio tra vecchie e nuove «ammiraglie» dà l'idea di un'evoluzione modesta, niente di clamoroso.
Riusciranno l'aggiunta del 3D Touch, dei processori A9 e delle migliori telecamere a ribaltare le "Cassandre"?
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