In Europa gli equilibri di assestano e l’arrivo di iPhone 6 e iPhone 6 Plus ha fatto molto bene ad Apple. Rispetto a dodici mesi fa, quando il top di gamma della società di Cupertino era iPhone 5s, l’azienda ha guadagnato l’1,8 per cento arrivando al 20,3 per cento nei cinque principali mercati europei secondo i dati di Kantar: Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia e Spagna. Nel nostro paese, in particolare, iOS rappresenta il 17,5 per cento degli smartphone venduti nel primo trimestre del 2015. Anche Windows Phone registra un miglioramento dello 0,5 per cento, mentre è Android a subire un calo del 4,6 per cento.
I dati Kantar per l'Italia
A livello generale, in Europa la situazione rimane favorevole al sistema operativo di Google, che detiene una grossa quota pari al 68,4 per cento. Si è assistito a un calo del 3,1 per cento, ma né iOS né Windows Phone rappresentano al momento un nemico della supremazia di Android nel mondo smartphone.
Il discorso è un po' diverso in Cina e negli Stati Uniti. Nel primo caso, Windows praticamente non esiste: 1,2 per cento per Microsoft. In compenso, la quota di Apple è salita del 9,2 per cento a tutto svantaggio di Android che ha perso otto punti, pur rimanendo al 72 per cento. Negli Stati Uniti, invece, il rapporto tra Android e iOS è più equilibrato: 58,1 per cento (+0,2) per il primo e 36,5 per cento (-0,2 per cento) per il secondo.
"Nel primo trimestre del 2015, iPhone 6 e 6 Plus hanno continuato ad attirare i consumatori di tutta Europa, inclusi gli utenti che prima possedevano uno smartphone Android" ha spiegato il responsabile della ricerca, Carolina Milanesi. "In media, nei cinque principali paesi in Europa durante il primo trimestre il 32,4 per cento dei nuovi utenti Apple è passato da Android a iOS".
Apple iPhone 5s
Per quanto riguarda Microsoft, sarà Windows 10 a fare la differenza. "Se scaviamo più a fondo – fa notare Milanesi – è facile vedere il forte valore dell’attuale portfolio Lumia. (…) Microsoft sta scommettendo sulle nuove funzioni di Windows 10 e la possibilità per gli sviluppatori di importare facilmente le proprie app Android su Windows per rendere l’ecosistema Windows più attraente".