È una torta enorme, quella del mercato mobile, una torta da 3,3 bilioni di dollari: una torta le cui fette possono soddisfare lo stomaco di moltissime aziende e lavoratori, con almeno 11 milioni di addetti del settore che godono di questi lauti guadagni. Una torta le cui porzioni più grandi sono finite nella pancia di nomi vecchi e nuovi: a cominciare da Apple, in ascesa anche e soprattutto in Asia, e per finire ai marchi emergenti in arrivo dalla Cina.
fonte: Countepoint
Il successo di iPhone 6 e iPhone 6 Plus è indiscutible secondo la ricerca di Counterpoint: in Giappone grazie ai nuovi arrivati Apple è riuscita a superare il 50 per cento del mercato degli smartphone, un risultato non da poco in un mercato maturo ed esigente come quello nipponico. Ma non va molto peggio neppure nella tana del lupo, in Corea, dove l’ascesa di Apple è altrettanto salda grazie al phablet presentato in autunno: il 33 per cento delle vendite di novembre 2014 è ad appannaggio di Cupertino, con i due principali marchi di Seoul (LG e Samsung) in calo.
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Le cose vanno bene anche in Cina: anno su anno Apple è riuscita a crescere del 45 per cento, un'impennata che la traghetta fino al 12 per cento del mercato complessivo di Pechino. Un risultato, ironicamente, rovinato dalla scarsa disponibilità di terminali nelle versioni più costose con tagli di memoria più ampi: se ce ne fossero stati abbastanza da soddisfare la domanda, dice Counterpoint, Apple ne avrebbe venduti molti di più. Le cifre di Natale non sono definitive, ma quanto vedono gli analisti lascia intendere che sia stato un ottimo periodo per Apple.
Con questi numeri, la trimestrale che la prossima settimana Tim Cook presenterà agli investitori rischia di frantumare ogni record precedente. E questo nonostante l'ascesa continua di marchi come Xiaomi, che propongono terminali di ottima qualità a prezzi decisamente concorrenziali rispetto ai Melafonini: per ora la "fortuna" delle aziende non-cinesi è che il dominio di questi brand si limita ai confini della nazione, consentendo agli altri di continuare a fare affari altrove. Il mercato degli smartphone comunque continua a essere in costante ascesa, più 25,9 per cento nel 2014: nel 2015 dovrebbe rallentare, sommando "solo" il 10 per cento in più alle quasi 1,2 miliardi di unità vendute nei 12 mesi appena trascorsi.