Non "Video", ma "S ". Non Steve Jobs, ma Phil Schiller. Poco male, la
fine di giugno e il ritorno del Messia sono ormai prossime. Meglio
concentrarsi sul protagonista (almeno per quanto riguarda la telefonia
mobile) di questo nuovo appuntamento con Apple, la casa di Cupertino.
Che svela il nuovo iPhone, in pronta risposta ai competitor che negli
ultimi mesi si sono concentrati nella produzione e commercializzazione
di terminali capaci di richiamare, non solo con qualche timido cenno,
il primo cellulare della mela morsicata. Il nuovo iPhone 3G, uguale
nella scocca, ma con quella S in aggiunta che porta in dote
innumerevoli significati: più potente, più veloce, anzi, l’iPhone più
potente e veloce, almeno fino ad ora.
Apple lo presenta così, con il
solito piglio, e con tonnellate di promesse che dalle prossime ore sono
destinate a entrare nei sogni degli italiani. Noi, fortunatamente, non
dovremmo aspettarlo tanto. Il lancio nel nostro Paese è previsto tra
giugno e luglio (la data ufficiale è il 19 giugno), e per stavolta sembra che anche gli utenti Tre si
possano permettersi qualche piccola speranza, oltre a quelli tranquilli
di Vodafone e Tim.
Il nuovo iPhone, infatti, potrebbe essere anche per
loro, e non è certo un caso che almeno parte delle novità riguardino i
protocolli di scambio dati, come quell'HSDPA a 7.2 Mbps aggiunto a
bordo del sistema operativo iPhone OS 3.0 (disponibile in download dal 17 giugno anche per la generazione attuale di iPhone). Che promette rapidità,
soluzioni multitasking, e una multimedialità ancora più profonda e
approfondita, insieme a una personalizzazione che passa da decine di
migliaia di applicazioni scaricabili dall'App Store. App store che presenta anche una killer application: TOMTOM. Si, avete capito bene, anche il colosso della navigazione, in persona dell'amministratore delegato, era presente al keynote per presentare il famoso software di navigazione che sarà disponibile in estate per il melafonino, compreso di comodissimo supporto a ventosa da parabrezza
Con una fotocamera
finalmente decente nella risoluzione (3 megapixel), nella serie di
impostazioni interessanti (come il Tap to Focus, autofocus personalizzabile in base all'area da focalizzare) e nella parte videocamera (con video VGA a 30FPS) sembra che anche
l'imaging sia stato incrementato nelle prestazioni, al pari di un
sistema operativo che finalmente concede l'invio e la ricezione degli
mms, oltre alla ricerca Spotlight, che consentirà all'utente di cercare
nell'iPhone così, come si fa con il computer di casa. Inutile però
fermarsi a descrivere le tantissime novità di questo nuovo modello di
Apple.
Le scopriremo insieme, giorno dopo giorno nei soliti
appuntamenti, con la speranza di mettere al più presto le mani su uno
dei pezzi che invaderanno il mercato. Intanto, fa piacere riuscire a
raccontarvi l'emozione di un nuovo modello destinato a stupirci, e che
stavolta avrà anche la responsabilità di dimostrarsi cresciuto e
maturato rispetto al passato, quando l'innamoramento della prima ora
fece passare in secondo piano alcune mancanze importante.
La passione
c'è ancora, la portata del nuovo iPhone si insinua ancora nei nostri
pensieri, ma servono conferme dalla prova su strada. Intanto, però, si
può sognare….