L’ADOC – l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori, degli utenti, dei risparmiatori, dei malati, dei contribuenti – è nuovamente scesa in campo per chiedere ai gestori di rendere più chiari i costi dei servizi aggiuntivi come internet e e-mail, per evitare chi i possessori dell'iPhone 3G ricevano mega bollette a causa dei costi non chiari.
Apple iPhone 3G
“Chiediamo a Tim e Vodafone di modificare i contratti – dice Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc – i costi dei servizi aggiuntivi, come le e-mail, l'accesso a internet e le mappe online, non sono chiari. I due gestori dovrebbero renderli più trasparenti, affinché i clienti non incorrano in spiacevoli sorprese al momento di pagare la bolletta.
Inoltre, i rivenditori devono informare i clienti immediatamente dei costi per questi servizi”.