Dev’essere stato un "piacevole errore di calcolo", quello compiuto da Apple nello stimare il primo numero di pezzi di nuovi iPhone 3G , con cui rifornire gli Store in questa fase iniziale della vendita. Che fossero stati venduti più di un milione di iPhone in poco più di un weekend era cosa nota, ma sembra che la grande onda di vendite non si sia arrestata ai primi giorni ma sia proseguita portando gli Store di 21 dei Paesi ad una situazione di quasi totale "sold-out".
Per Apple c'è da leccarsi i baffi per i grandi affari che farà in queste settimane, ma anche da rimboccarsi le maniche per provare a rifornire quanto prima i banchi degli Store per cavalcare la suddetta onda il più possibile. Sembra dunque che nonostante la lunga procedura necessaria per l'attivazione del nuovo iPhone 3G, non abbia in alcun modo rallentato le grandi masse di acquirenti che si sono precipitati a comprarlo. Tutt'altro; dall'America al Regno Unito è allarme rosso per le scorte del nuovo iPhone.
Apple iPhone 3G
Le cause di questa impreparazione, oltre ad una inattesa e così pressante e veloce richiesta, sono da ricercare nel fatto che, a differenza del 2G che era stato presentato inizialmente solo negli States, il nuovo UMTS è arrivato contemporaneamente in 22 Paesi, e benchè Apple sia un'azienda molto ben organizzata, sembra che non sia stata comunque pronta ad affrontare una così ampia commercializzazione su tutto il globo.
Non si parla ancora di allarme nella farmer di Cupertino; le stime infatti prevedono che la situazione torni alla normalità entro il mese di Agosto, quando l'onda d'urto dei primi acquisti dovre quietarsi e saranno stati prodotti un numero di nuovi pezzi sufficienti a soddisfare la richiesta di mercato.