Il futuro iPhone potrebbe avere un sensore di luce sotto al display così da ridurre il volume del tanto amato/odiato notch. Apple di fatto, sta studiando l’inserimento di un inedito sensore incorporato sotto allo schermo di un iPhone del futuro che potrebbe aiutare l’azienda ad eliminare per sempre la tacca… o perlomeno ridurne le sue dimensioni.
iPhone 2021: un passo verso l’iPhone full-bordless?
Gli attuali smartphone Apple come l’iPhone 11, hanno di fatto un piccolo sensore per la luce ambientale inserito nella tacca o nella cornice superiore dell’iDevice. Ma da una nuova domanda di brevetto si nota come l’azienda di Cupertino potrebbe cambiar rotta nel prossimo futuro, introducendo una feature innovativa che potrebbe portare – di fatto – ad un design privo di notch, gotch o fori di qualsiasi tipo.
Nella sua domanda di brevetto, Apple osserva che il posizionamento del sensore di luce può essere di fatto molto difficile. Si evince:
Se non si presta attenzione, un sensore di luce ambientale può occupare più spazio in un dispositivo elettronico di quanto desiderato. In alcune disposizioni, potrebbero esserci delle difficoltà associate al funzionamento accurato di un sensore di luce ambientale a causa di potenziali interferenze da altri componenti.
Ad esempio, un sensore di luce ambientale installato sotto i pixel del display raccoglierebbe ulteriori informazioni sulla luce dai pixel stessi, annullando la lettura.
Oppure ancora, il circuito di controllo può modulare la luminosità dei fotogrammi dell’immagine visualizzati dalla matrice di pixel. In una disposizione illustrativa, i livelli di luminosità dei fotogrammi dell’immagine sono modulati in una sequenza ripetuta. Durante la sequenza ripetuta, i livelli di luminosità dei fotogrammi dell’immagine possono, ad esempio, essere ripetutamente modificato tra più livelli diversi
Modulando così la luminosità di specifici fotogrammi dell’immagine, è possibile andare a gestire l’intensità della luce diffusa dal display stesso. Il sistema potrebbe quindi rilevare quale luce parassita è stata filtrata, così da produrre una lettura molto più accurata. Da qui si nota che questo fantomatico sensore di luce ambientale potrebbe servire sia per regolare autonomamente la luminosità del display, sia le regolazioni della temperatura del colore (utili, ad esempio, per la night shift).
Oppure ancora, l’azienda di Cupertino osserva che il sistema potrebbe essere utilizzato anche per altri scopi, come apportare modifiche per compensare il degrado fisiologico dello schermo (pixel morti?) misurato utilizzando il sensore.
La domanda di brevetto è stata depositata per la prima volta nel marzo del 2019 ed è stata concessa il 17 settembre 2020. Il primo passo per un futuro iPhone completamente bordless e privo di notch è stato compiuto; lo vedremo già l’anno prossimo o ci toccherà aspettare ancora diversi anni?