Apple continua ad esplorare nuove soluzioni tecniche per migliorare il design dei suoi dispositivi, magari già a partire dagli iPhone 17: un recente brevetto indica ulteriori progressi verso l’integrazione di Face ID “sotto il display”.
Tale scelta consentirebbe di eliminare o ridurre di parecchio le dimensioni della Dynamic Island, ottenendo così un aspetto più elegante e moderno. Sebbene Apple sia al lavoro su questa tecnologia da anni, con diversi brevetti già depositati, i passi in avanti “teorici” non si sono ancora concretizzati, né con gli iPhone 15 e né con gli iPhone 16.
iPhone 17 senza Dynamic Island? Ipotesi da non scartare
Come detto, l’idea maturata in vista dei futuri iPhone è quella di posizionare emettitori e sensori al di sotto del display, risparmiando spazio ma senza compromettere funzionalità come il riconoscimento facciale o la mappatura 3D. In parole povere: non ci sarebbe più bisogno di alcuna “tacca” nella zona superiore dello schermo. Questa innovazione non solo migliorerebbe l’estetica ma permetterebbe anche di utilizzare porzioni di schermo finora riservate al notch oppure alla Dynamic Island.
Ma quindi, una simile tecnologia potrebbe effettivamente debuttare con l’arrivo degli iPhone 17? Due indizi supportano l’ipotesi. Innanzitutto, alcune indiscrezioni suggeriscono che almeno un modello della serie avrà la Dynamic Island più piccola: l’implementazione del Face ID sotto il display rappresenterebbe una soluzione logica per raggiungere questo obiettivo. Non va poi dimenticato l’iPhone 17 Air, concepito per essere uno smartphone dal design particolarmente raffinato e sottile: in questo caso, il display punch-hole avrebbe ancora più senso.
Di conseguenza, il 2025 potrebbe essere l’anno giusto per assistere all’integrazione di queste soluzioni tecniche: non è escluso che a beneficiarne possano essere solo gli iPhone 17 Pro e Pro Max, escludendo le versioni standard, oltre all’appena citato modello Air in virtù della sua estetica innovativa.