I nuovi iPhone 16 Pro ed iPhone 16 Pro Max sono al centro di numerose lamentele online: i dispositivi si riavviano improvvisamente e senza un apparente motivo.
Gli utenti, sia su Reddit che nella community di supporto di Apple, hanno descritto situazioni in cui i loro iPhone si riavviano autonomamente, a volte con conseguenze come la perdita di notifiche o messaggi.
Al momento, i modelli base iPhone 16 ed iPhone 16 Plus non sembrano essere interessati dall’anomalia che, teoricamente, riguarderebbe sia la versione stabile di iOS 18.0.1 e sia la beta di iOS 18.1.
Il riavvio di iPhone 16 Pro e Pro Max è opera di Apple?
Secondo alcuni esperti, la causa non andrebbe ricercata nell’hardware ma nel software: il riavvio forzato di iPhone 16 Pro e Pro Max sarebbe la diretta conseguenza di un particolare codice del sistema operativo. Tra i segnali più comuni evidenziati dai possessori di questi due modelli ci sono rallentamenti che precedono il riavvio, ritardi nella risposta del touchscreen e blocchi temporanei del dispositivo. Per la maggior parte degli utenti, il problema si verifica una volta al giorno, ma in alcuni casi vengono segnalati fino a 20 riavvii quotidiani.
Sembra che Apple abbia introdotto una nuova funzionalità chiamata “Riavvio per inattività” su iOS 18.1. Tale soluzione, apparentemente sviluppata per migliorare la sicurezza dello smartphone, causerebbe il riavvio del dispositivo dopo un periodo di mancato utilizzo. Una simile integrazione su iPhone 16 Pro e Pro Max potrebbe essere legata a scenari di furto, poiché un dispositivo che si riavvia costantemente risulterebbe più difficile da violare. Tuttavia, questa funzione non è stata annunciata ufficialmente da Apple, lasciando gli utenti all’oscuro delle modalità di disattivazione e delle procedure per regolare le impostazioni.
Persino le forze dell’ordine statunitensi non hanno accolto di buon grado un simile espediente che, lo ripetiamo, non gode di alcuna conferma da parte dell’azienda. Negli Stati Uniti, alcuni iPhone 16 Pro e Pro Max sequestrati per le indagini hanno continuato a riavviarsi, impedendo così l’accesso ai dati.
Il problema, pur non essendo diffuso su tutta la linea dei nuovi iPhone 16, evidenzia come una funzione pensata per la sicurezza possa trasformarsi in una seccatura per gli utenti ed un impedimento per le forze dell’ordine.