iPhone 16 è lo smartphone Apple meno popolare degli ultimi 5 anni

Le vendite dei nuovi iPhone 16 continuano ad essere nettamente inferiori rispetto a quanto ipotizzato prima del lancio ufficiale.
iPhone 16 è lo smartphone Apple meno popolare degli ultimi 5 anni

L’iPhone 16, in tutte le sue declinazioni, sembra registrare tempi di consegna (lead time) notevolmente più brevi rispetto ai modelli precedenti, suggerendo una domanda inferiore rispetto alle attese.

Secondo le analisi condotte dalla società di servizi finanziari Morgan Stanley, i dati relativi ai lead time sottolineano come l’entusiasmo per i nuovi iPhone 16 di Apple sia ben al di sotto rispetto ai lanci degli anni scorsi. Neppure le funzionalità legate all’intelligenza artificiale sono state in grado di dare un bel boost alle vendite.

iPhone 16: le richieste non decollano

I lead time, cioè i tempi che intercorrono fra l’ordine di un prodotto e la sua consegna al cliente, sono un indicatore spesso utilizzato per valutare il successo di un lancio. Per gli iPhone 16, i tempi di attesa sono significativamente più brevi rispetto a quelli necessari per gli iPhone 15. Ad esempio, per l’iPhone 16 Pro Max, il tempo medio di consegna è di 25,5 giorni, mentre per il modello dell’anno precedente era pari a ben 43,5 giorni. Anche per le altre unità della serie si osservano tempistiche più ristrette, con un valore medio di 14 giorni: il più breve degli ultimi cinque anni.

Tuttavia, tempi di consegna più rapidi non significano necessariamente vendite scarse. È possibile che Apple abbia gestito meglio la logistica, prevedendo accuratamente la domanda e disponendo di adeguate scorte in magazzino. Oltretutto, negli anni passati, la pandemia aveva complicato il lavoro delle catene di approvvigionamento, rendendo i tempi di consegna più lunghi e irregolari.

Morgan Stanley ha poi evidenziato il fatto che molti utenti di iPhone 16 abbiano effettuato l’acquistato per la concreta necessità di aggiornamento tecnologico, piuttosto che per l’entusiasmo verso le nuove funzionalità di l’intelligenza artificiale (ancora in fase beta). Vi sono anche altri segnali da prendere in considerazione, fra cui la domanda più debole in fase di preordine e gli sconti anticipati per i dipendenti, che parrebbero ancora una volta confermare un lancio tutt’altro che entusiasmante per i nuovi iPhone 16 di Apple.

Fonte: Phonearena

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