iPhone 15 Pro è uno dei modelli più desiderati e acquistati della line-up del nuovo melafonino. Un concentrato di potenza e stile, nella migliore tradizione Apple, un terminale di fascia alta con pochi eguali sul mercato, ma anche un prodotto (purtroppo) non esente da difetti.
Lo abbiamo provato a lungo, utilizzando un sample inviatoci da Apple di iPhone 15 Pro da 1TB in colorazione Blue Titanium, ed ecco quali sono stati i principali pregi e difetti riscontrati durante i nostri test sul campo.
iPhone 15 Pro: cosa ci è piaciuto di più
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- Comparto fotografico: nulla da dire sulla qualità delle tre fotocamere posteriori che equipaggiano iPhone 15 Pro che sono rispettivamente la camera principale da 48MP con apertura f/1.78, una Ultra Wide da 12MP f/2.2 e una 12MP telephoto con apertura f/2.8. Ma è in particolare la funzionalità Ritratto che ci ha particolarmente colpito. Basta semplicemente effettuare uno scatto in modalità Foto e anche a posteriori è selezionabile la modalità Ritratto che consente di avere una sfocatura Bokeh anche sulle foto già effettuate. Come tradizione di iPhone insomma gli utenti possono utilizzare il punta e scatta senza preoccuparsi di nulla, i miglioramenti possono avvenire anche a scatto avvenuto. In pratica iPhone 15 Pro cattura automaticamente le informazioni di profondità, permettendo di applicare l’effetto ritratto in un secondo momento. L’utente vedrà un’icona ƒ in basso a sinistra che indica che l’iPhone sta catturando la profondità.
- Qualità costruttiva: sembra una banalità dire che un iPhone è ben costruito ma con iPhone 15 Pro il lavoro è stato davvero notevole da parte di Apple. L’utilizzo del titanio ha consentito di alleggerire il peso dello smartphone (che è di 187 grammi) e contemporaneamente dare una piacevolezza e una solidità in mano che pochi altri smartphone hanno.
- Manegevolezza: iPhone 15 Pro è piccolo e maneggevole, ideale da mettere in tasca senza neanche sentirlo. La sua manegevolezza e la possibilità di usarlo facilmente anche con una sola mano è un vantaggio non da poco che si apprezza tantissimo nella vita di tutti i giorni.
- Tasto Azione: pur essendo dei fan dello slider fisico dobbiamo ammettere che il Tasto Azione è una comodità incredibile, soprattutto le possibili personalizzazioni che si possono fare lo rendono una di quelle killer feature che potrebbe addirittura invogliare all’acquisto di iPhone 15 Pro e Pro Max. Oltre al passaggio dalla modalità Suoneria attiva a silenzioso si può impostare l’accensione della torcia oppure addirittura l’avvio di specifiche app (anche ChatGPT).
iPhone 15 Pro: cosa non ci è piaciuto
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- iPhone 15 Pro scalda molto: purtroppo non si tratta di rumor o di utenti esigenti, il calore generato dal iPhone 15 Pro è un problema reale. Lo abbiamo riscontrato anche in utilizzi “blandi”, facendo semplicemente delle foto. In pochi minuti abbiamo rilevato un aumento della temperatura significativo, in corrispondenza della scocca posteriore, a destra del comparto delle fotocamere. Questo problema potrebbe essere corretto con aggiornamenti software da parte di Apple ma segnala, indubbiamente, qualche errore nella progettazione della dissipazione di iPhone 15 Pro. Alcuni analisti puntano il dito sul titanio che consentirebbe una minor dispersione del calore, ma è davvero difficile individuare con certezza quale sia il problema. Apple ha confermato di voler rilasciare a un aggiornamento di iOS che metterà fine a questi problemi nei prossimi giorni, senza influire sulle prestazioni di iPhone 15 Pro. Staremo a vedere.
- Il Tasto azione potrebbe avere una maggior configurabilità: lo abbiamo citato come pregio di questo iPhone 15 Pro, ma al contempo avremmo gradito una maggior possibilità di personalizzare le funzioni associate a questo tasto fisico. Non è ad esempio possibile associare più funzioni al tasto: sarebbe stato molto interessante poter configurare uno o due tocchi per associare azioni differenti. Ad esempio un tocco per avviare la torcia, due tocchi veloci per la modalità silenziosa etc.
Conclusioni
iPhone 15 Pro ci è sicuramente piaciuto, le novità introdotte sono significative, tra queste anche l’USB-C, uno standard ormai su tutti gli smartphone competitor e una feature che probabilmente avrebbe dovuto esserci già dalla precedente generazione. Rispetto ai modelli precedenti spiccano l’utilizzo del titanio, che lo rende sicuramente più leggero del suo predecessore, un comparto fotografico ancora più potente e il tasto Azione che è sicuramente la novità più evidente a livello estetico in questo modello. Onestamente non ci saremmo aspettati di riscontrare problemi di surriscaldamento su un top di gamma di questo livello, però le rassicurazioni di Apple in una risoluzione del problema con il rilascio di iOS 17.1 limitano notevolmente la portata di questo problema.