Nel terzo trimestre del 2024, l’iPhone 15 di Apple ha dominato il mercato globale degli smartphone. I modelli iPhone 15 Pro Max ed iPhone 15 Pro si piazzano a poca distanza, secondo i dati condivisi da Counterpoint Research.
Per la prima volta, i modelli Pro hanno rappresentato la metà delle vendite totali di iPhone durante il Q3 annuale: un cambio di rotta circa l’interesse dei consumatori verso i modelli di fascia alta.
Questo fenomeno è attribuibile in parte alle strategie di Apple, che ha reso tali dispositivi più accessibili grazie ad opzioni di pagamento flessibili ed interessanti offerte di permuta, particolarmente vantaggiose nei mercati emergenti.
iPhone 15 è un successo e guarda tutti dall’alto
Non solo Apple iPhone 15: anche Samsung ha ottenuto buoni risultati, con il Galaxy S24 che è riuscito a mantenersi nella top 10 dei modelli più venduti per tre trimestri consecutivi: un risultato mai più raggiunto dal lontano 2018 per un singolo modello Galaxy S. In particolare, il successo del Samsung Galaxy S24 è legato alle nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa (GenAI), che hanno attirato una maggiore fetta di pubblico. Oltre alla serie Galaxy S, Samsung ha consolidato la sua presenza con la serie Galaxy A, che ha ottenuto ben quattro posti tra i 10 modelli più venduti. Queste unità, apprezzate per il costo accessibile e per il lungo supporto software, hanno avuto un forte riscontro nei mercati emergenti, dove il rapporto qualità-prezzo è fondamentale per molti acquirenti.
Xiaomi ha mantenuto una sola posizione nella top 10 con il Redmi 13C, un modello popolare per il suo prezzo contenuto e per le specifiche migliorate rispetto alla versione precedente. Nel complesso, i primi 10 modelli hanno rappresentato il 19% delle vendite globali di smartphone nel Q3 2024. Il predominio di Apple e Samsung in questa classifica, che insieme occupano nove delle dieci posizioni, evidenzia la stabilità circa le preferenze dei consumatori ed il crescente spostamento verso i dispositivi di fascia alta. Resta da capire se, al termine del prossimo anno, sarà possibile evidenziare gli stessi risultati anche per i nuovi iPhone 16 che, dati alla mano, se la stanno passando maluccio.