iPhone 13: preordini da RECORD in tutto il mondo

iPhone 13 è una line-up di successo da record in tutto il mondo; in Cina, l'azienda ha registrato ben 5 milioni di preordini al "Day One".
iPhone 13: preordini da RECORD in tutto il mondo

I preordini della serie iPhone 13 di Apple superano i 5 milioni di unità in Cina al “Day One”. Soltanto pochi giorni fa infatti, l’OEM di Cupertino ha svelato ufficialmente la sua gamma di melafonini di nuova generazione.

iPhone 13: 5 milioni di preordini in Cina al Day One

I modelli presentati sono quattro: Mini, standard, Pro e Pro Max. I preordini per tutti e quattro i device sono iniziati il ​​17 settembre e le spedizioni partiranno da domani 24 settembre.

Ora, un nuovo rapporto rivela che l’ultima gamma di telefoni Apple è diventata un successo immediato nel mercato cinese. Il giorno in cui l’azienda ha iniziato a prendere i preordini, la società ha ricevuto ordini per oltre cinque milioni di pezzi.

È interessante notare che i numeri sono solo i preordini ricevuti dalle piattaforme di e-commerce di terze parti e non includono quelli che l’OEM americano ha ricevuto direttamente sul proprio negozio online nel territorio natale. Inoltre, di quei cinque milioni di preordini lo scorso venerdì, circa tre sono stati effettuati dal portale di JD.com.

Alcuni clienti hanno riscontrato diversi problemi durante l’accesso al sito Web ufficiale di Apple in Cina poiché il portale non veniva caricato correttamente. Alcuni hanno anche iniziato a pubblicare hashtag di tendenza su Weibo relativi al website della mela non funzionante.

Sebbene la società avesse pianificato di iniziare a spedire i dispositivi preordinati dal 24 settembre, sembra che in tutto il mondo si stiano registrando ritardi epocali. Con l’elevata domanda di nuovi modelli di iPhone, Apple ha spostato la data di consegna per i nuovi ordini da fine settembre a fine ottobre.

La gamma di terminali appena lanciata è considerata uno degli aggiornamenti “meno interessante” del gigante della tecnologia, ma sembra che venderà comunque abbastanza bene, specialmente nel mercato cinese dove c’è un divario nel segmento di fascia alta dopo che Huawei Technologies è stata bandita a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

 

Fonte: SCMP

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