Anche se siamo ancora a molti mesi di distanza dal lancio dalla prossima line-up di “iPhone 13”, gli analisti di Barclays, Blayne Curtis, Thomas O’Malley, Tim Long hanno delineato alcune aspettative per i futuri dispositivi sulla base di alcune discussioni avute con più fornitori vicini ad Apple.
iPhone 13 con Wi-Fi 6E? Sembra molto probabile
Innanzitutto, gli analisti hanno affermato che i futuri modelli di iPhone 13 potrebbero supportare il Wi-Fi 6E. Quest’ultimo è in grado di offrire le medesime caratteristiche e capacità del Wi-Fi 6, ma con prestazioni ancora più elevate, minore latenza e velocità di trasmissione dati più elevate, estese alla banda a 6 GHz. L’ampiezza dello spettro radio risulterebbe tre volte maggiore rispetto a quanto disponibile sino ad oggi, ossia 1.200 MHz rispetto ai 400 MHZ delle due bande a 2,4 GHz e 5 GHz.Ciò comporta chiaramente una maggiore larghezza di banda e minori interferenze per i dispositivi che supportano il Wi-Fi 6E.
“La banda a 6 GHz sarà forse il vantaggio più importante per gli utenti negli ultimi 20 anni”, ha dichiarato Vijay Nagarajan, dirigente presso il produttore di chip Broadcom, lo scorso mese di gennaio. “Lo spettro radio, se abbinato al Wi-Fi, potrà creare nuove esperienze per i consumatori su smartphone, dispositivi AR / VR e dispositivi indossabili non ancora disponibili”.
“La crescita del Wi-Fi 6 nello spettro a 6 GHz rappresenta un punto di svolta per due ragioni: la disponibilità di canali aggiuntivi e la possibilità di utilizzare finalmente i 160 Mhz per applicazioni a banda aumentata come la Realtà Aumentata e quella virtuale”, ha affermato Jayanthi Srinivasan, dirigente Cisco.
All’inizio dell’anno, la FCC ha adottato alcune regole che rendono disponibili i 1.200 MHz di spettro radio nella banda a 6 GHz per l’utilizzo, senza licenza, negli Stati Uniti, spalancando così la strada all’introduzione di nuovi dispositivi in grado di supportare il Wi-Fi 6E.
Entrambe le linee di iPhone 11 e iPhone 12 supportano la versione standard, non a 6 GHz del Wi-Fi 6, così come l’iPhone SE di seconda generazione. Gli analisti hanno anche indicato che il produttore di chip audio, Cirrus Logic, fornirà un nuovo chip di conversione dell’alimentazione, almeno per alcuni modelli di iPhone 13.
Per quanto riguarda l’iPhone SE, gli analisti ritengono che Apple non abbia in programma un aggiornamento del dispositivo nell’immediato futuro. Gli analisti hanno affermato che, se da una parte, avevano avuto il sensore sull’arrivo di un potenziale iPhone SE con schermo più grande, da 5,5 pollici o 6,1 pollici, l’argomento non è emerso in nessuna delle loro discussioni avute con i fornitori Apple. Ad aprile, il noto analista Ming-Chi Kuo ha affermato che l’iPhone SE con display più grande sarebbe stato posticipato almeno fino alla seconda metà del 2021.
Ricordiamo che gli analisti di Barclays sono stati tra i primi ad affermare che Apple era intenzionata a rimuovere il caricabatterie dalla confezione degli iPhone. In passato, hanno anche rivelato l’arrivo del True Tone sugli iPhone 8 ed iPhone X, la rimozione dell’adattatore per il jack delle cuffie sugli iPhone XS e iPhone XR e la rimozione del 3D Touch su tutti i modelli di iPhone 11.