Apple non lo rende mai noto in conferenza: non viene mai esplicitato il quantitativo di RAM a bordo dei suoi smartphone. Così è stato anche per iPhone 13, abbiamo dovuto aspettare un po’ per scoprire quanta memoria volatile ci fosse a bordo dei melafonini.
I test di benchmark l’hanno rivelato e c’è un po’ di delusione: il quantitativo è lo stesso presente sui modelli dello scorso anno. Attenzione però: l’equazione “RAM = velocità e prestazioni” non è corretta, specie se si tratta di Apple.
iPhone 13: la RAM delude, le prestazioni no
Adesso lo sappiamo. Il modello Mini e Standard hanno a bordo 4GB di RAM mentre l’edizione Pro e Pro Max ne hanno 6GB. Una quantità di memoria volatile che, a bordo di un device Android, potrebbe creare qualche tentennamento e impuntamento durante l’uso intenso.
Quando però si tratta di melafonini, smartphone con il sistema operativo praticamente cucito su misura, la questione cambia. Infatti, come dimostrato dai risultati dei primi test di benchmark, Apple A15 Bionic e le nuove GPU dei melafonini sono tutt’altro che deludenti. Tutti i 4 nuovi smartphone sono pronti a garantire performance che superano quelle dei modelli dello scorso anno.
Del resto, è probabilmente per questo che Apple non rivela esplicitamente quanta RAM c’è a bordo dei suoi iPhone: saperlo potrebbe creare un pregiudizio gratuito, smentito puntualmente dai fatti.
I nuovi iPhone 13 saranno in preordine dal 17 settembre, a partire dalle 14 ora locale. Intanto, su Amazon sono spuntati tutti i link dei prodotti, dai quali – all’orario giusto – potrai prenotare il tuo nuovo melafonino.