iPhone 13 batte la fotocamera di iPhone 12 Pro nel test di DXOMark. Un risultato pressoché inaspettato, anche per gli amanti della mela.
iPhone 13: la fotocamera supera le aspettative
Il mese scorso, DXOMark ha pubblicato la recensione della fotocamera dell’iPhone 13 Pro, affermando che si è classificata meglio di quella di iPhonme 12 Pro dell’anno scorso. Ora, la società ha pubblicato anche la recensione della fotocamera dell’iPhone 13, e si scopre che anche questa batte quella del top di gamma del 2020.
L’ente francese spiega che il punteggio include uno “score foto di 138“, che è anche di un punto migliore di quella di iPhone 12 Pro, e un “punteggio video di 117“. D’altra parte, ha ricevuto un buon punteggio Zoom di soli 55 punti. Nello specifico si legge:
Nel reparto fotocamere, l’iPhone 13 non può offrire un modulo tele dedicato, ma presenta numerosi miglioramenti rispetto alla generazione dell’anno scorso. Il nuovo modulo principale utilizza lo stesso sensore di dimensioni dell’iPhone 12 Pro Max top di gamma dell’anno scorso e lì è ora Dual-Pixel autofocus invece di PDAF. La luce viene incanalata attraverso un obiettivo con apertura f/1.6 e un sistema di stabilizzazione con spostamento del sensore mantiene le cose stabili. Il modulo principale è accompagnato da una fotocamera ultra-wide che presenta le stesse specifiche tecniche come sulla generazione di iPhone 12.
Come potete immaginare, l’iPhone 13 e 13 Mini hanno gli stessi moduli fotografici e DxOMark è stato in grado di confermare ciò, quindi indipendentemente dal melafonino 2021 che sceglierete, avrete la stessa esperienza con la camera.
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DXOMark elogia la lente di questi nuovi device dicendo che scatta generalmente con bei colori e una buona gestione del bilanciamento del bianco, con piacevoli tonalità della pelle nella maggior parte delle condizioni di luce, dispone di un autofocus veloce, accurato e ripetibile e gode di un autofocus video per lo più accurato e fluido.
D’altra parte, la recensione critica la mancanza di un teleobiettivo dicendo che i suoi limiti sono contestuali allo zoom a medio e lungo raggio.
Infine, la societò evidenzia anche il rumore nei video, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione, e la gamma dinamica limitata in scene impegnative ad alto contrasto.
