In queste ore è arrivata la conferma (quasi) ufficiale del fatto che i nuovi modelli di iPhone 13 avranno una tacca sensibilmente più piccola di quella attuale. Di fatto, i pannelli dei nuovi melafonini sono appena apparsi nel database normativo eurasiatico nonostante manchino ancora diversi mesi al debutto globale previsto per l’autunno.
iPhone 13: un piccolo grande cambiamento
La Commissione economica eurasiatica richiede che tutto l’hardware che utilizza la tecnologia di crittografia sia registrato nel suo database. Come al solito, i nuovi modelli di iDevice sono stati aggiunti all’ente per la certificazione a pochi mesi del loro annuncio ufficiale. Il portale di Consomac ha notato l’aggiunta di nuovi numeri di modello A2628, A2630, A2634, A2635, A2640, A2643 e A2645. Sappiamo anche che la gamma di iPhone 13 dovrebbe essere lanciata in autunno, intorno a settembre.
Per questa generazione, non ci aspettiamo che Apple stravolgi radicalmente il design industriale dei flagship in arrivo. La line-up di iPhone 13 presenterà le stesse dimensioni dei prodotti attuali relative alla scocca e allo schermo, anche se si è scoperto che il notch che contiene la sensoristica del device sarà drasticamente più piccolo di quello che l’OEM americano ha introdotto nel 2017 con il primo iPhone X.
Quel che è certo è che non ci sarà uno schermo punch-hole con snapper selfie incastrato nel vetro del pannello.
Si ritiene che la grande novità di quest’anno sia l’adozione degli schermi ad alta frequenza di aggiornamento a 120Hz. La tecnologia ProMotion ha debuttato su iPad nel 2017 e prevediamo che Apple introduca tale feature su iPhone entro la fine dell’anno, almeno sui modelli premium di fascia alta da 6,1 pollici e 6,7 pollici. Non mancheranno fotocamere migliorate e un processore Bionic A15 a 5 nanometri. Nonostante i dati di vendita non proprio positivi, ci sarà anche iPhone 13 Mini nella futura gamma di flagship della mela, anche se l’analista Ming-Chi Kuo ha affermato in precedenza che il telefono con form factor da 5,4 pollici uscirà di scena nel 2022.