Tra un mese Apple rilascerà la serie iPhone 13 che ora è in produzione di massa. La produzione target di quest’anno dovrebbe raggiungere la quota di 95 milioni di unità, superando quella dei modelli dello scorso anno.
iPhone 13: nuove aziende si uniscono alla fornitura
Sebbene negli ultimi anni ci siano state voci secondo cui l’azienda di Cupertino avrebbe spostato la sua catena industriale fuori dal territorio cinese, in realtà non è ancora così, per il momento. Pare invece che Apple stia rafforzando i suoi impianti in Cina. Si evince che anche altre aziende cinesi si stanno unendo alla catena di fornitura dei nuovi melafonini.
In termini di OEM, la compagnia di Tim Cook si affida principalmente a Foxconn, Pegatron e Wistron. Tuttavia, per la prima volta quest’anno, Luxshare Technology entrerà a far parte della catena di approvvigionamento di Apple.
La società riceverà gli ordini di iPhone 13 Pro e il volume complessivo delle spedizioni raggiungerà numeri da record. Secondo i rapporti, questa supererà Pegatron nel 2023 e diventerà la seconda fabbrica di iPhone più grande al mondo. Ovviamente, sarà seconda solo a Foxconn.
In termini di parti e componenti, anche la catena di fornitura dell’iPhone 13 vedrà nuovi cambiamenti. Lens Technology fornisce principalmente coperture in vetro, tuttavia, per la prima volta, quest’anno fornirà getti di metallo. Anche Sunny, la più grande azienda di moduli ottici in Cina, entrerà nella catena di fornitura di iPhone.
Sugli schermi, si ipotizza che anche BOE diverrà uno dei fornitori di display di Apple per computer iPad e Mac. Con il miglioramento della capacità produttiva e della tecnologia, molto probabilmente questa entrerà nella catena di fornitura di iPhone, prima o poi.
Dall’ultimo rapporto di evince quindi che diverse raltà cinesi sono ora nella catena di approvvigionamento dell’OEM americano.