Stando a quanto emerge dal web, sembra che la produzione dei prossimi iPhone sia prevista per il mese di luglio, leggermente più in ritardo rispetto alla media di ogni anno in questo periodo. Ciò comporterà, molto probabilmente, uno slittamento nella presentazione da settembre ad ottobre, se non addirittura a novembre.
A seguito di numerosi report che evidenziano come l’azienda abbia previsto una distribuzione similare a quella vista con l’iPhone X nel 2017, fonti interne alla catena di approvvigionamento manifatturiera affermano che la produzione inizierà molto presto. Considerando che i modelli di punta del colosso di Cupertino gli scorsi anni erano già in produzione a giugno, è lecito pensare che tutta la roadmap distributiva possa avere un ritardo.
Stando a quanto afferma Digitimes, l’inizio della produzione in serie è unitamente riferito al modello da 6,1” di iPhone 12 Max; per gli altri invece, si procederà a seguire. Sembra inoltre che il rinvio della produzione è da attribuire non solo ai ritardi che ha causato la pandemia in atto sull’economia in relazione all’offerta, ma anche alla domanda. Vi invitiamo a prendere la notizia con le dovute cautele, in quanto il portale Digitimes non è famoso per una predizione precisa delle funzionalità dei prodotti Apple, ma gode di un’ottima credibilità in quanto è un’ottima fonte di dati relativi ai fornitori e ai produttori vicini alla casa della mela morsicata.
iPhone 12: cosa sappiamo?
Apple sta pianificando di rilasciare ben quattro diversi modelli nella line-up 2020; dal più piccolino, l’inedito iPhone 12 da 5,4” alla variante “Max” da 6,1” (vero erede dell’attuale iPhone 11), alla gamma Pro, composta dal classico e dalla versione Max con schermo da 6,7 pollici.
Fra le novità più interessanti di cui disporranno i nuovi dispositivi citiamo il 5G, lo schermo OLED su tutti i modelli, lo scanner LiDAR sui prodotti Pro e un design minimal più squadrato, molto simile a quello visto sugli iPad Pro di nuova generazione.