Apple ha recentemente lanciato la sua ultima linea di device; a pochi giorni dalla presentazione, sono già spuntate le prime recensioni di youtuber e media di tutto il mondo. Al di là dei singoli pareri soggettivi, tutti sono concordi nell’affermare che gli ultimi iPhone rilasciati sul mercato… sono i migliori di sempre. As usual, aggiungeremmo noi. Ciò che è sorprendente, tuttavia, è osservare come il chipset A14 Bionic sia più prestante dello Snapdragon 865 di Qualcomm, almeno stando a quanto dichiarato dai benchmark pubblicati su Geekbench.
iPhone 12: il Bionic A14 è imprendibile, per ora
iPhone 12 e iPhone 12 Pro sono disponibili all’acquisto da venerdì scorso; le due iterazioni, entrambe con schermo da 6,1 pollici, sono basate su un processore Apple Bionic A14 proprietario, costruito secondo un processo costruttivo a 5 nanometri. Dai primi test si nota come questo sia significativamente più veloce del precedente modello. Ora, secondo un rapporto di Tom’s Guide, è emerso che l’iPhone 12 sia più veloce di qualsiasi Android top di gamma con Snapdragon 865 rilasciato nel 2020.
I colleghi di Tom’s Guide hanno eseguito diversi test di velocità su iPhone 12 e iPhone 12 Pro e li hanno confrontati con il “vetusto” iPhone 11 e con i flagship Android. Al lancio della nuova gamma, la società ha affermato che l’A14 Bionic è il chipset più veloce mai visto su uno smartphone.
Dai risultati dei benchmark di Geekbench 5 emerge che il Bionic A14 sia più veloce dell’A13 sia nei test single core che multi core, con un aumento della velocità complessiva, rispettivamente del 19% e del 10%.
Il rapporto suggerisce anche che Pixel 5 e il suo SoC di fascia media hanno ottenuto un punteggio di oltre 2,5 volte inferiore a quello di iPhone 12 nei test single-core. Curioso come i due telefoni Android più potenti del momento, Galaxy Note20 Ultra e Asus ROG Phone 3 con SoC Qualcomm Snapdragon 865+ si avvicinino ai punteggi dell’iPhone 11.
Ovviamente, noi vi invitiamo a non prendere con troppa serietà tali valori in quanto, alla fine, ciò che conta realmente per la maggior parte dell’utenza è la user experience, oltre all’ottimizzazione hardware-software che ne deriva.