Sebbene attualmente gli smartphone con schermo grande abbiano una grande popolarità, anche i dispositivi dallo schermo piccolo hanno molti fan. Tuttavia, secondo recenti dati dell’istituto di ricerca Omdia, le vendite annuali di iPhone 12 sono state di 23,3 milioni di unità, mentre le vendite di iPhone 12 mini sono state solo di 14,5 milioni.
iPhone 12 Mini: i dati parlano chiaro
Dai dati di ricerca dell’Omdia, è emerso che l’iPhone 11 è diventato lo smartphone più venduto nel 2020 e ha superato perfino la nuova gamma di dispositivi, con ben 64,8 milioni di unità spedite in tutto il mondo. C’è da dire che quest’ultima è arrivata sul mercato solo nel terzo trimestre dell’anno, quindi la partita è tutta da giocare. iPhone SE 2020 è stato in grado di vendere molto bene; parliamo di 24,2 milioni di pezzi venduti globalmente. iPhone 12 Pro Max invece, ha fatto poco meglio del Mini: 16,8 milioni di device.
Il piccolo iPhone, essendo arrivato solo “decimo” nella classifica generale di Omdia, è stato etichettato come un fallimento e, secondo gli ultimi report, pare che l’azienda voglia interromperne la produzione nel secondo trimestre dell’anno.
Secondo diversi analisti, sembra che le dimensioni contenute di iPhone 12 Mini non piacciano all’utenza, seppur la domanda – in linea teorica e sulla carta – sia risultata buona. Cosa è andato storto? Si parla comunque di un top di gamma dalle elevate prestazioni ma dallo schermo piccolo. Compatto, potente e tascabile: cosa c’è che non va?
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La risposta è quasi ovvia: la batteria poco performante. Dopo l’arrivo degli iPhone XS Max e XR che hanno sancito un nuovo paradigma in questo settore per l’azienda, un prodotto che sembra fare dei passi indietro, non appare così appetibile. Ma sarà questo il vero motivo? Considerate che SE 2020 ha un’autonomia ancora più bassa.
C’è qualcosa che non torna. Lo scopriremo sicuramente nelle prossime settimane.
