iPhone 12 Mini: non c'è più niente da fare

Secondo quanto riportato da Reteurs e da Counterpoint Research, sembra che le vendite di iPhone 12 Mini siano decisamente sotto la media.
iPhone 12 Mini: non c'è più niente da fare

Purtroppo, pare che non ci sia nulla da fare: iPhone 12 Mini non piace. Non vende. La gente non lo vuole. Sembra proprio che il motivo dell’insuccesso risieda nel suo scarso sex-appeal dovuto allo schermo di piccole dimensioni. Qui si entra nel campo della soggettività, è vero (personalmente, a me piace moltissimo ed è il mio telefono quotidiano e l’ho scelto proprio per la sua compattezza), ma i dati parlano chiaro. D’altronde, “decision is decision. Shock. Apple iPhone 12 Mini dasn’t sell bicaus…“.

iPhone 12 Mini: le vendite sono troppo basse

Le vendite di iPhone 12 mini negli Stati Uniti, il mercato più grande dell’azienda, hanno rappresentato solo il 5% di tutte le nuove vendite durante la prima metà del mese scorso. Ciò è probabilmente dovuto al calo della domanda di smartphone piccoli in commercio.

Secondo un rapporto di Reuters e ad una ricerca di mercato di Counterpoint Research, nota azienda di analisi, sappiamo che la domanda per la nuova piccola ammiraglia è stata alquanto bassa. Negli ultimi tempi, i telefoni con display più grandi sono diventati sempre più popolari per una lunga serie di fattori. In primo luogo, non tutti hanno un tablet e non tutti vogliono adoperare il proprio PC per vedere una serie su Netflix, giocare a qualche titolo rilassante e via dicendo. L’intrattenimento multimediale consumato sugli smartphone – ad oggi – è di gran lunga superiore a quello che si potrebbe avere su ben altri dispositivi. Capite bene quindi, che un device di piccole dimensioni non si sposa bene con questa ideologia.

All’inizio di questa settimana, abbiamo anche riferito che la produzione di iPhone 12 Mini sarebbe stata presto interrotta a causa delle vendite molto basse, decisamente inferiori a quanto previsto dal gigante di Cupertino. In particolare, il marchio avrebbe anche spostato gran parte della produzione verso la costruzione dei modelli “Pro”, maggiormente richiesti dall’utenza.

L’analista di Counterpoint Tom Kang ha aggiunto che “Questo è in linea con ciò che stiamo vedendo nel più ampio mercato globale, dove gli schermi sotto i 6 pollici ora rappresentano circa il 10% della quota di tutti gli smartphone venduti“. Apple deve ancora commentare e chiarire la questione; restate sintonizzati per ulteriori informazioni, poiché forniremo aggiornamenti non appena avremo maggiori informazioni a riguardo.

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