iPhone 12: perché non ci sono gli accessori?

Apple spiega quali sono le motivazioni dietro l'assenza del caricatore e delle cuffie cablate EarPods nelle confezioni di vendita dei nuovi iPhone 12.
iPhone 12: perché non ci sono gli accessori?

Ieri Apple ha presentato i nuovi iPhone 12; al di là dell’euforia post-keynote (un classico, oramai), analizziamo a mente lucida le features dei nuovi prodotti. In primis, abbiamo notato che solo i modelli di melafonini americani presentano il supporto al 5G mmwave; il resto del mondo infatti, hanno la compatibilità con le reti sub-6 GHz. Un altro aspetto che ha colpito tutti è stato quello relativo all’assenza del caricatore e delle cuffie nella confezione. A tal proposito, da Cupertino, hanno spiegato chiaramente i motivi dietro questa scelta.

iPhone 12: l’assenza del caricatore e delle EarPods

Apple spiega come la compagnia abbia raggiunto il suo obiettivo “impatto zero” in relazione alle attività aziendali; in futuro, prevede di raggiungere questo traguardo per tutta la filiera produttiva, compresa la catena di fornitura della produzione stessa entro il 2030. In parole povere, ogni device Apple che verrà venduto dovrà essere “ad impatto zero” al 100%, a partire dalla fabbricazione di tutti gli elementi che lo compongono, dall’assemblaggio, dell’approvvigionamento stesso dei materiali adoperati, fino ad arrivare anche al riciclo e al recupero in caso di rottura del dispositivo e quant’altro.

In tal senso, i modelli di iPhone 12 Pro sono stati costruiti secondo un grande rispetto per l’ambiente; di fatto, questi utilizzeranno, per i magneti presenti a bordo, solo materiali provenienti da terre rare riciclate. Questo vale sia per le fotocamere che per il Taptic Engine, così come per gli accessori MagSafe.

La rimozione delle EarPods e degli alimentatori dalle scatole di vendita, riduce ulteriormente le emissioni di Anidride Carbonica. Di fatto, le confezioni da adesso in poi, saranno molto più piccole e leggere e permetteranno di evitare di immettere oltre 2 milioni di Co2 in un anno.

Al di là di questo, l’assenza delle cuffie cablate è contestuale alla strategia di marketing proprietaria di Apple, secondo la quale il futuro delle cuffie è… wireless. Non è un caso che la società stia preparando il terreno per l’arrivo delle nuove AirPods TWS e delle AirPods Studio.

Per quanto concerne il caricatore, siamo onesti; quanti ne abbiamo in casa? Non siamo pieni di soluzioni multi-presa o Qi super veloci? Ci serve davvero un charger in dotazione per lasciarlo nella scatola a fargli prendere polvere? Suvvia….

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