Ieri Apple ha finalmente aperto i preordini per i nuovi iPhone 12 e iPhone 12 Pro a seguito della presentazione degli stessi, avvenuta martedì 13 ottobre. In queste ore tuttavia, grazie al giornale Tecnoblog, scopriamo dei documenti normativi dell’agenzia ANATEL brasiliana, in cui emergono dati interessanti circa la capacità della batteria dei nuovi melafonini, in particolar modo di iPhone 12 Mini e del modello standard da 6,1 pollici.
iPhone 12: non lasciatevi ingannare dai numeri
Queste informazioni trapelate in rete rivelano che l’iPhone 12 mini ha una capacità della batteria di 2.227 mAh, mentre l’iPhone 12 ha una capacità della batteria di 2.815 mAh. Come sempre, noi invitiamo a non lasciarvi traviare dal solo dato numerico; ricordiamo che non basta un valore per indicare la bontà delle prestazioni di un telefono o la sua relativa autonomia.
https://www.youtube.com/watch?v=65JrtwtTOdc
Per chi non conoscesse l’ANATEL, sappiate che sarebbe l’equivalente brasiliano della Federal Communications Commission, la quale sembra aver anche approvato le batterie dei dispositivi della line-up Pro. Tuttavia, le capacità per questi modelli non risultano ancora conosciute. L’azienda non elenca mai le capacità delle celle dei propri iDevice, mentre invece, sottolinea quella che potrebbe essere la durata stimata della batteria. Su iPhone 12 Mini, ad esempio, la compagnia indica che può durare fino a 15 ore di riproduzione video.
https://www.youtube.com/watch?v=cnXapYkboRQ
Gli occhi di tutti sono puntati proprio su questo modello e sul Pro Max, il re della serata. Di fatto, i due modelli, diametralmente opposti per prezzo e features, sono le vere novità dell’anno, con gli insoliti schermi da 5,4 e da 6,7 pollici.
Entrambi godono di modem per la connettività 5G, un design squadrato che richiama “i bei tempi che furono” di iPhone 5 (che nostalgia!), pannelli OLED, processore a 5 nanometri di nuova generazione (Bionic A14), rivestimento in ceramica (novità assoluta) e molto altro ancora. Il Pro Max assicura una fotocamera da urlo grazie ai suoi tre sensori e allo scanner LiDAR per la realtà aumentata.